La Sicilia è la regione italiana con l’indice Rt più alto d’Italia: l’isola si è assestata su un 1,42%. Un dato che preoccupa moltissimo in questa impennata generale dei contagiati da Coronavirus che ha portato ben nove Regioni del nostro Paese sopra la soglia di guardia dell’1%. La malattia pandemica continua ad esplorare, mietendo contagi, il nostro territorio nazionale e la difficoltà nell’arginarla, senza un vaccino, è palese. Sull’argomento è intervento Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Siciliana.
Ecco le parole di uno dei membri del Governo regionale di Nello Musumeci:
“Un aumento senz’altro atteso. Quando il governo nazionale ha deciso di aprire alla Fase 2 aveva messo in conto che l’aumento dei contatti avrebbe potuto determinare una crescita del contagio. Incide sicuramente il numero dei migranti positivi, un terzo del totale, e ancheil numero dei cittadini tornati dalle vacanze all’estero. Tra i focolai, il più importante è legato agli arrivi dal territorio di Malta. Si tratta dunque di un numero significativo, tra migranti e vacanzieri, ovvero il 50% del totale”