Razza tranquillizza i siciliani:«Migranti positivi? Assicuriamo controllo sanitario»

Per l’assessore alla Salute “la Sicilia non può pagare il prezzo di politiche sbagliate che hanno comportato l’aumento degli sbarchi”

Le ultime notizie, in particolare quelle giunte da Lampedusa, dove 25 migranti sono risultati positvi ai test anti-covid, hanno gettato in ambasce il popolo siciliano. Ma non solo, perchè a questi si è aggiunto il caso della giovane africana incinta trasportata al Civico per problemi legati alla gestazione. Ad un primo test dall’esito negativo svolto a Lampedusa , la trentenne, ai controlli svolti a Palermo è invece risultata positiva, cosa che ha richiesto l’inevitabile controllo sulle donne in stati interessante ricoverate presso lo stesso reparto della struttura sanitaria. 

Da quì la richiesta di maggiore attenzione, onde evitare  il propagarsi incontrollato del virus. “Su tutti i migranti che arrivano in Sicilia assicuriamo un controllo sanitario che, grazie all’ordinanza del presidente Musumeci, individua specifici obblighi. Ma la nostra Isola non può pagare il prezzo di politiche sbagliate che hanno comportato l’aumento degli sbarchi“. Ad affermarlo, a TgCom24, è l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. Un discorso volto anche a fare il punto sulle iniziative che il governo Musumeci sta programmando per l’emergenza Coronavirus, soprattutto nelle aree di sbarco dei migranti.

“Siamo la frontiera d’Europa  – ha tenuto a precisare Razza – e pretendiamo rispetto. Questo grido di denuncia, accanto a tutte le comunità interessate, il presidente della Regione lo porterà mercoledì alla commissione Schengen”.

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