Rc auto: ti rimborsano il costo dell’assicurazione se lo inserisci così nel 730 | Una benedizione prima dell’estate

Modello 730 - Fonte Depositphotos - palermolive.it

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Ecco in che modo puoi inserire nel 730 del 2024 le spese sostenute per l’assicurazione auto. Devi tassativamente rispettare alcuni parametri

Giugno solitamente è il periodo in cui si inizia a pensare al mare e al relax in spiaggia. Prima di lasciarsi andare ad un po’ di meritato riposo è bene però espletare alcune pratiche burocratiche tipiche di questa fase.

Una su tutte e quella inerente il modello 730, che consente ai lavoratori di poter dichiarare i propri guadagni ed ottenere degli sgravi inerenti le spese effettuate nel corso dell’anno precedente.

Fino al 2014 si potevano detrarre alcune spese riguardanti l’assicurazione auto attraverso il 730. Stiamo parlando della quota del premio RC auto relativa al contributo al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Oggi invece questa possibilità non è più prevista ad eccezione di alcune particolari voci, che in realtà hanno ben poco a che fare con l’assicurazione auto di base. Vediamo quali sono nel dettaglio.

In che modo si può includere l’RC Auto nel 730

L’assicurazione auto può rientrare nel 730 del 2024 sotto forma di detrazione fiscale del 19% per alcune particolari polizze aggiuntive, ovvero quelle che si possono associare all’RC auto obbligatoria. Un esempio in tal senso può essere una polizza che l’automobilista sottoscrive sulla vita o contro gli infortuni.

Di queste si possono dedurre la parte della spesa che riguarda appunto la sottoscrizione della stessa. Stesso discorso per le assicurazioni che tutelano le persone con una grave disabilità. A livello burocratico per poter detrarre queste voci basta inserirle nel Quadro E – Oneri e spese del modello 730.

RC Auto (Depositphotos) - palermolive.it
RC Auto (Depositphotos) – palermolive.it

Quali sono le voci dell’assicurazione auto detraibili nel 730

Dunque parliamo di vere e proprie eccezioni che riguardano la polizza vita e la polizza infortuni conducente che viene stipulata contestualmente all’assicurazione auto. La detrazione è quella classica del 19% sulle spese sostenute. Per quanto concerne queste polizze i limite di detrazione è di 100,70 euro. Oltre questa soglia non si può ottenere nessun altro sconto. A questo va affiancato anche un limite reddituale che è pari a 120.000 euro per ogni singolo contribuente.

L’importo massimo diminuisce in maniera progressiva per i redditi superiori fino ad azzerarsi per quelli che vanno oltre i 240.000 euro. Insomma, in ogni caso non stiamo parlando di sconti sostanziosi, ma quando si può risparmiare qualcosina è bene approfittarne, d’altronde visto tutte le spese previste nel corso dell’anno portarne in detrazione almeno qualcuna può essere sicuramente produttivo. Resta la non deducibilità dell’RC Auto, con buona pace degli automobilisti, che sperano che prima o poi qualcosa possa cambiare.