Un annuncio shock del canale russo Sputnik lunedì 18 marzo ha fatto irruzione su Telegram: “Re Carlo III è morto all’improvviso. Non ci sono informazioni a riguardo né sul sito della famiglia reale, né sui media inglesi”. La notizia sulla morte del sovrano, grazie a una serie di post divulgati da siti di notizie russi è rimbalzata velocemente su X e Instagram. L’annuncio ferale raffigurava re Carlo III in uniforme militare da cerimonia. Inoltre la notizia della morte del sovrano inglese è apparsa stampata su carta intestata con tanto di stemma reale e l’indicazione, come fonte, dell’ufficio stampa di Buckingham Palace, riprendendo pari pari il modello di documento usato per l’annuncio ufficiale della morte della regina Elisabetta.
La parte complottista del web ha poi fatto il resto, aggiungendo particolari palesemente falsi, usati per avvalorare la notizia. Con tanti post e commenti che hanno provveduto a diffondere freneticamente la notizia, spacciandola per vera e corredandola da foto drammatiche in cui si vede per esempio Buckingham Palace con la bandiera abbassata a mezz’asta, sostenendo che si trattasse di una foto appena scattata, quando in realtà era la bandiera issata sul consolato britannico in Turchia dopo la morte di Elisabetta II. Un altro indizio con cui è stata alimentata la bufala, era il logo nero della BBC sui social, considerata come un’anomalia rispetto a quello rosso tradizionale. Però il profilo principale della BBC è sempre stato nero. In tanti ci cascano e lo stesso Wikipedia si affretta a modificare la voce relativa a re Carlo III, dandolo per morto per una decina di minuti.
Non è passato molto tempo, e la bufala ha avuto la sorte che meritava, ed anche l’agenzia di stampa russa Tass ha dovuto diffondere la nota di Buckingham Palace in cui si precisava che il Re ha lavorato tranquillamente e si è sottoposto alla sua sessione di terapia anti-tumorale. Non solo: l’ambasciata britannica in Ucraina ha pubblicato la smentita anche sul proprio profilo X. Di certo il periodo attuale non è facile per la famiglia Reale britannica, alle prese con la scoperta del tumore alla prostata di Re Carlo III e la vicenda legata alla moglie Kate Middleton, tra l’operazione all’addome, i dubbi sulla sua salute e la fotografia modificata che ha generato tante polemiche.
Secondo molti. la fake news che, come suol dirsi, ha allungato la vita a re Carlo, è una conseguenza diretta delle critiche rivolte dalla Gran Bretagna e dall’Europa alla vittoria elettorale di Vladimir Putin nelle ‘elezioni’ presidenziali. Non a caso, come ha riportato il Daily Mail, i primi organi di informazione che hanno pubblicato la bufala sono state RIA, Sputnik, Readkovka e Mash, tutti fermamente favorevoli a Putin. Gli stessi che poi hanno rettificato la notizia resuscitando improvvisamente il re.