I due presunti autori del violento pestaggio di un 45enne nigeriano avvenuto ad Agrigento nei giorni scorsi sono stati fermati all’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, dove stavano per imbarcarsi su un aereo diretto in Belgio. L’aggressione, è scaturita, a quanto pare, per una questione di parcheggio. L’extracomunitario, che vive da anni nella città dei Templi, ed è titolare di un bar, avrebbe solamente reclamato il proprio diritto a poter posteggiare nel posto riservato ai disabili, davanti ad una scuola nel centro città. Questo ha provocato una discussione con i due indagati che avrebbero pronunciato frasi razziste. Il diverbio si è concluso con un vero e proprio pestaggio, con pugni e calci alla testa anche mentre la vittima era già a terra. Il nigeriano ha riportato la frattura allo zigomo, e dovrà sottoporsi a un intervento.
Due ragazze che transitavano a bordo della loro auto hanno filmato con i propri cellulari le fasi del pestaggio, e, grazie a questo video, la polizia ha potuto identificato gli aggressori. Nelle immagini infatti si vedono due individui apparentemente locali che si accaniscono contro l’immigrato, lo colpiscono ripetutamente con calci e pugni, anche quando era caduto a terra. Fortunatamente alcuni passanti che assistevano alla scena sono intervenuti per soccorrere il malcapitato. Dopo l’identificazione dei due aggressori, due quarantenni, la polizia li ha raggiunti all’aeroporto di Palermo, in procinto di imbarcarsi per il Belgio, dove uno dei due risiede, ed aha notificato ai due una denuncia a piede libero. L’inchiesta però prosegue: la posizione degli aggressori è ancora al vaglio degli inquirenti. Anche per accertare se dietro il pestaggio ci siano anche motivazioni razziste.
Foto frame video Tele Studio 98