La “Reconquista” dell’Europa nel libro di Alfonso Lo Cascio

Il volume, a cura di Giambra Editori, sarà presentato sabato 10 settembre nei locali della Masseria “Fontana Murata”, a Sclafani Bagni

Al centro del volume di Alfonso Lo Cascio, il tema della "Reconquista" dell'Europa

Alfonso Lo Cascio è l’autore del libro dal titolo “1943: la Reconquista dell’Europa. Dalla Conferenza di Casablanca allo sbarco in Sicilia“. 
La presentazione dell’opera, a cura di Giambra Editori, si terrà a Sclafani Bagni, in provincia di Palermo, sabato 10 settembre alle 17:00. 
L’iniziativa è organizzata dalle sedi locali dell’associazione “BCsicilia” di Alia, Marianopoli, Mussomeli e Roccapalumba e dalla Masseria “Fontana Murata” di Sclafani Bagni, in contrada Fontana Murata, lungo la strada che da Alia conduce a Valledolmo, dove si svolgerà l’evento. 
I lavori si apriranno con i saluti dei presidenti delle sedi di “BCsicilia” e l’introduzione di Rita La Monica
A dialogare con l’autore, saranno Elisa Chimento e Calogera Gattuso
In programma anche un intermezzo musicale di Orazio e Noemi Dispenza
La partecipazione richiede una prenotazione obbligatoria entro l’8 settembre, ai numeri 339.5949184 e 338.298290. 
A conclusione, è prevista una degustazione. 

IL VOLUME 

Il 1943 è l’anno che segnò la svolta della seconda guerra mondiale.
La notte tra il 9 e il 10 luglio non fu solo il momento dello sbarco degli alleati in Sicilia ma anche il giorno in cui ebbe inizio la “Reconquista” dell’Europa.
Ovvero, quella lunga rincorsa che si sarebbe conclusa soltanto a Berlino e che avrebbe riportato il vecchio continente nell’alveo della libertà e della democrazia.
Ma fu soprattutto la scelta della “resa senza condizioni” operata a gennaio nella Conferenza di Casablanca a determinare il punto di non ritorno.
A seguito di quella risoluzione, nulla sarebbe stato più come prima. 
Attraverso il racconto degli avvenimenti, il libro ripercorre quanto accadde in quei mesi.
A partire dalle premesse che favorirono l’incontro di Casablanca e i contatti tra gli alleati che portarono a una maggiore unità di intenti e obiettivi comuni, oltre alle ragioni degli assenti.

Lo sbarco degli alleati in Sicilia 

Ma anche di coloro che furono “costretti” a prendere parte alla Conferenza e, infine, le decisioni che ne scaturirono, consegnate alla storia con la dichiarazione finale e gli accordi per il proseguimento della guerra.
Nell’opera è presente anche una breve cronistoria : la ricostruzione giorno per giorno di ciò che avveniva nell’Anfa Camp, la zona militarizzata, creata appositamente e posta sotto la stretta vigilanza dai soldati americani, all’interno della quale si svolse l’incontro. 
Vengono descritte le conseguenze della riunione di Casablanca e le reazioni in Italia da parte del regime, della monarchia e del Vaticano. 
L’autore illustra inoltre i motivi per cui gli alleati scelsero di invadere la Sicilia e i complessi preparativi dell’Operazione Husky, il più grande intervento militare nel Mediterraneo.
Immancabile, quando si affronta l’argomento, un capitolo sul ruolo della mafia nello sbarco, che ha visto per molto tempo contrapporsi tesi diverse, anche alla luce dei nuovi documenti resi disponibili dagli archivi militari.
E infine il momento della “materializzazione” delle scelte della Conferenza: l’occupazione del “ventre molle dell’Asse”, con gli alleati che mossero il primo attacco alla “Fortezza Europa”, conquistando l’intera isola in appena trentotto giorni. 

CENNI SULL’ AUTORE 

Giornalista pubblicista, Alfonso Lo Cascio è da anni impegnato nell’ambito del volontariato culturale. 
Ricopre il ruolo di presidente regionale dell’associazione “BCsicilia” – della quale, insieme ad altri, è anche fondatore – attiva nella salvaguardia e nella valorizzazione dei beni culturali e ambientali. 
Dirige la rivista “Espero” che si occupa di cultura, politica e, nello specifico, del comprensorio madonita. 
Gli scritti di Alfonso Lo Cascio, già componente della redazione dell’autorevole rivista “Segno” e collaboratore del prestigioso settimanale “Centonove”, compaiono su diversi giornali e riviste.
Ha diretto “I racconti di Luvi”, quadrimestrale di letteratura, poesia e cultura, e fondato la casa editrice “Don Lorenzo Milani”.
Direttore responsabile della rivista “Galleria”, rassegna semestrale di cultura, di storia patria, di scienze letterarie e artistiche e dell’antichità siciliane.
Ha tenuto relazioni e interventi in molti convegni e tavole rotonde.
Tra le sue pubblicazioni, “Castelli e Torri della costa, da Termini a Solanto”, “Himerensis. Agenda dei paesi del termitano”, “La riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto”, “Ascuta lu cantu: antologia di poeti del comprensorio di Termini, Cefalù, Madonie” e “Un eroe semplice”.
Recentemente ha curato, insieme a Cesare Capitti, il libro “Il futuro delle città. Memoria, identità, bellezza, nuovo umanesimo”.
Per il suo impegno culturale ha ricevuto i premi “Quattro arcangeli”, “Sikelè”, “Gaia”, “Civitas” e “La Campana di Burgio”.