Reddito di cittadinanza, manifestazione a Palermo: “Vogliamo un lavoro senza essere sfruttati”
Tornano in piazza i disoccupati palermitani percettori del reddito di cittadinanza, dopo la nuova stretta del governo Meloni sulla misura. I disoccupati tra i 18 e i 59 anni che possono lavorare e non hanno a carico minori, disabili o anziani perderanno il sussidio nel 2023, dopo sette mesi.
“Siamo stanchi che i giovani vengano sfruttati – queste le parole di un manifestante – dicono che i ragazzi non vogliono lavorare, ma è totalmente inesatto perché vogliono lavorare ma con i diritti, non possono essere sfruttati. Questo reddito di cittadinanza ci permette di dire “no” allo sfruttamento. Questo è un modo per interrompere lo sfruttamento che c’è al sud: perché è vero, qui il lavoro c’è, ma in maniera errata”.
I cittadini erano già scesi in piazza lo scorso novembre e promettono di continuare a manifestare finché il governo Meloni non farà un passo indietro.
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