Reddito di cittadinanza, niente gratta e vinci a chi lo percepisce: la scelta di un tabaccaio
“Quei soldi vanno usati per beni di prima necessità, non vizi”, affermano i due commercianti.
I proprietari di una tabaccheria di Ladispoli, vicino Roma, hanno rifiutato di vendere sigarette e gratta e vinci ad una donna che voleva pagare con la carta del reddito di cittadinanza.
L’ appello alla categoria dei rivenditori: “Quei soldi vanno usati per altro”
I due commercianti hanno voluto così lanciare un appello a tutti i loro colleghi. “È giusto che la categoria dei rivenditori si opponga nei casi più evidenti”, dichiarano i due Al Messaggero.
“Non siamo contrari al provvedimento, sia chiaro, perché davvero molte famiglie ne hanno bisogno. Però chi è beneficiario di questo sussidio statale dovrebbe utilizzarlo per altro” – sottolineano al quotidiano – quei soldi vanno usati per beni di prima necessità, non vizi”.
Si ricorda infatti che la misura è stata introdotta con lo scopo di poter acquistare beni e servizi essenziali o di prima necessità riconosciuti in quanto tali dallo Stato.
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