“Non siamo contrari al provvedimento, sia chiaro, perché davvero molte famiglie ne hanno bisogno. Però chi è beneficiario di questo sussidio statale dovrebbe utilizzarlo per altro” – sottolineano al quotidiano – quei soldi vanno usati per beni di prima necessità, non vizi”.
Si ricorda infatti che la misura è stata introdotta con lo scopo di poter acquistare beni e servizi essenziali o di prima necessità riconosciuti in quanto tali dallo Stato.