Reddito di Povertà, in Sicilia il nuovo sostegno per le famiglie in difficoltà: come ottenerlo

Soldi rubati sul conto - Pixabay - Palermolive.it

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Non chiamatelo Reddito di Cittadinanza. In Sicilia debutta il Reddito di Povertà, un’iniziativa per sostenere le famiglie più fragili economicamente. Con il bando atteso per Natale, la Regione prevede di erogare i primi contributi già a partire dai primi mesi del 2025.

La misura, parte della Finanziaria quater approvata a novembre, dispone di un fondo di 30 milioni di euro gestito dall’Irfis e mira a raggiungere il maggior numero possibile di famiglie.

Reddito di povertà, a chi spetta?

La legge stabilisce due criteri generali per accedere al Reddito di Povertà:

  1. ISEE familiare non superiore a 5.000 euro annui.
  2. Disponibilità a svolgere lavori di pubblica utilità.

Dettagli più specifici saranno definiti nel decreto attuativo, atteso entro Natale, e successivamente riportati nel bando ufficiale.

Come funzionerà l’assegnazione

L’assegnazione avverrà tramite una graduatoria che considererà il livello di povertà dei richiedenti.

  • Importi variabili: il contributo massimo di 5.000 euro sarà riservato alle famiglie con redditi molto bassi, ben al di sotto del limite ISEE. Chi si avvicina ai 5.000 euro riceverà un sostegno inferiore ma comunque significativo.
  • Obiettivo: ampliare la platea. Distribuendo contributi variabili, si eviterà di limitare il sostegno a sole 6.000 famiglie, come accadrebbe con un importo fisso massimo.

Quando e come presentare domanda

La piattaforma informatica, gestita dall’Irfis, sarà operativa entro fine anno. Le domande potranno essere inoltrate non appena il bando sarà ufficialmente pubblicato. I primi assegni sono previsti per febbraio o marzo 2025.