Vittoria sofferta ma importantissima per il Palermo di Eugenio Corini. Di Lucioni, Segre e Soleri le reti decisive, con Lund e Insigne tra i migliori. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:
REGGIANA: Bardi 5; Libutti 5, Rozzio (C) 4,5, Marcandalli 3,5 (dal 43′ Romagna 5), Pieragnolo 6 (dall’80’ Nardi s.v.); Portanova 5,5 (dal 61′ Lanini 7,5), Kabashi 5, Bianco 6; Girma 6 (dal 61′ Varela 6); Pettinari 5,5 (dall’80’ Fiamozzi s.v.), Vergara 5. All. Nesta.
PALERMO: Pigliacelli 6; Mateju 5, Lucioni 7,5, Ceccaroni 6, Lund 7 (dal 73′ Aurelio 6); Vasic 5,5 (dal 72′ Henderson 6), Gomes 5, Segre 7 (dal 91′ Stulac); Insigne 6,5, Brunori (C.) (dal 91′ Soleri 7,5) 5,5, Di Mariano 6 (dall’81’ Valente 6,5). All. Corini.
Arbitro: Tremolada (Monza).
I MIGLIORI DEL PALERMO
Lucioni: Difensore, trascinatore e… goleador. È proprio lui a firmare la prima, pesantissima rete stagionale del Palermo con una lesta ribattuta in porta dopo la bella conclusione al volo di Lund. Nel gioco aereo è dominante, spesso anche a costo di risultare irruente sugli avversari. Bene in fase di impostazione, pur nella difficoltà dei rosanero di costruire trame di gioco apprezzabili. Non chiamatelo neo-arrivato, è già un pilastro.
Lund: Il più in forma del Palermo. Partita ordinata e di sostanza in entrambe le fasi, soprattutto nel secondo tempo quando risulta prezioso nel pressing sui portatori di palla avversari. Buona l’intesa con Segre e Di Mariano, anche se espressa principalmente in un fraseggio non sempre particolarmente incisivo.
Insigne: Si illumina negli ultimi 20′ di gara e la manovra del Palermo cambia radicalmente. Si fa imprevedibile, efficace, bella da vedere. Ispira la rete dell’1-2 e ricama belle trame offensive contribuendo a piegare le resistenze della generosissima Reggiana. Lui, come Di Mariano, vengono naturalmente ingabbiati da marcature ad uomo ma è proprio per questo che urgono nuove soluzioni a centrocampo. Senza la superiorità numerica e con qualche marcatura in più, l’attacco rosanero ha davvero stentato. Dal mercato (e dalle soluzioni tattiche di Corini) è auspicabile che arrivino segnali di cambiamento.
I PEGGIORI DEL PALERMO
Gomes: Gli si chiede di costruire gioco con piedi e mentalità da incontrista. Non può funzionare e la passata stagione l’ha dimostrato più e più volte. Se Stulac non riesce a dare continuità sul piano fisico e la panchina non ha di meglio da esprimere, allora è solo il mercato che può invertire questo trend. Continuando così il Palermo non solo stenterà a trovare continuità e qualità nella costruzione del gioco, ma rischierà di bruciare un buon prospetto. E sarebbe davvero un grande peccato.
Foto: Profilo Instagram Ufficiale del Palermo Fc