Reggina, il Presidente Saladini non ci sta: “Non tutte le squadre sono uguali, ci rifaremo al Consiglio di Stato”
La Reggina non si arrende. Dopo l’ennesima bocciatura da parte del Tar del Lazio (inerente l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B) i calabresi affidano le proprie flebili speranze all’ultimo verdetto: quello che il Consiglio di Stato emetterà martedì 29 agosto. Il Presidente amaranto, Felice Saladini, si dimostra abbastanza polemico con la decisione del TAR, e tramite un post pubblicato sul proprio profilo Facebook non fa nulla per nasconderlo. Di seguito le parole affidate al noto social.
“Siamo tutti stupefatti dalla decisione del Tar – scrive il Presidente della Reggina -. A quanto pare il mondo del calcio è impermeabile anche alle leggi dello Stato. Stiamo vedendo quali sono le conseguenze in tanti Club. Ieri ero in aula a difendere ancora una volta la Reggina e ho avuto una impressione, che non tutte le proprietà e non tutte le squadre siano uguali. Non potevo credere alle mie orecchie quando ho sentito dire all’avvocato della FIGC che la Reggina non sarebbe stata comunque ammessa. Questo dopo aver salvato l’anno scorso un club che non poteva iscriversi al campionato e, usando una legge dello stato, ristrutturato il suo debito garantendo nel corso dell’anno testa, cuore e soldi per dare lustro ad un intero territorio. Dunque pure la collocazione geografica sembra abbia il suo peso. Nonostante tutto, conservo la mia fiducia nelle istituzioni. Ci rifaremo al Consiglio di Stato“.
Foto Credits: Salvatore Dato / StrettoWeb
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