Dopo l’annuncio di Giuseppe Conte della rottura della coalizione del Movimento Cinque Stelle, il PD Sicilia ha tenuto una lunga riunione dove si è ribadita “la piena fiducia a Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della Regione per la coalizione progressista. La scelta approvata con le primarie e sostenuta da tutto il Partito Democratico non è minimamente scalfita dal comportamento di forze politiche che invece di supportare un percorso di grande cambiamento hanno deciso di tradire il voto di migliaia di siciliani. Cara Caterina – si legge nel documento finale – il popolo del Partito democratico ti chiede di continuare insieme per la Sicilia”.
Dal canto suo la Chinnici sta riflettendo se andare avanti o meno dopo il terremoto creato dai Cinque Stelle. “Scenario stravolto che merita una riflessione”, ha dichiarato. Probabilmente ritirerà la propria candidatura. Intanto il PD ha fissato una nuova riunione per oggi, martedì 23 agosto, su piattaforma Zoom (orario da definire) alla presenza del segretario nazionale Enrico Letta. Obiettivo proseguire i lavori per l’approvazione delle liste a livello provinciale per le prossime elezioni regionali. Nel frattempo, a sottolineare i nervi tesi nel Pd, il segretario regionale Anthony Barbagallo ha deciso di revocare ad Antonio Rubino l’incarico di coordinatore della segreteria regionale.
I Cinque Stelle per la corsa alla Regione Siciliana hanno scelto Nuccio Di Paola, deputato uscente dell’Ars. “Impegno, correttezza e schiena dritta, la nostra proposta per il Governatore che ogni siciliano merita!”, ha detto Giuseppe Conte.
“Abbiamo fatto il possibile e ce l’abbiamo messa veramente tutta per salvare l’alleanza, pur in un quadro nazionale mutato e quasi impossibile, ma il Pd, arrogante, è rimasto arroccato sulle sue posizioni. Il partito democratico siciliano si è mostrato tale e quale a quello nazionale, col quale era venuta completamente meno la fiducia. Con queste premesse continuare a portare avanti un’alleanza che giorno dopo giorno reggeva solo sulla carta era praticamente diventato impossibile. Se si creano tutte le condizioni per una rottura, poi si devono accettarne anche le inevitabili conseguenze. Giuseppe Conte ha solo tirato le somme“. Lo afferma Nuccio Di Paola, referente per il M5S Sicilia e neo candidato in Sicilia alla presidenza della Regione per il M5S.
“Adesso, con forza – continua Di Paola – dobbiamo ripartire subito per dare una possibilità alla Sicilia. Correremo non da soli, ma con i siciliani, come abbiamo sempre fatto in passato con ottimi risultati, che arriveranno anche questa volta, consci come siamo che per l’ennesima volta saremo dalla parte giusta, quella del cittadino, che abbiamo messo sempre al centro della nostra azione politica. Ringrazio Conte per avermi scelto come candidato presidente. Darò il massimo per ripagarlo di questa fiducia”.
“Voglio puntualizzare – aggiunge Di Paola – che Giuseppe Conte non ha mai chiesto, né ha mai avuto sondaggi sugli scenari elettorali siciliani tra le mani: la notizia per cui il M5S ha rotto in Sicilia per vantaggio elettorale è falsa, usata probabilmente per distogliere l’attenzione dal tema degli impresentabili del Pd. Ci dispiace – conclude Di Paola – per Caterina Chinnici, persona corretta, ma probabilmente anche lei vittima del comportamento arrogante del Pd”.