Regionali, Chinnici all’appuntamento di +Europa: “La mia scelta nasce dall’amore per questa terra” | VIDEO

In vista delle elezioni politiche e delle regionali l’appuntamento a Palermo con Benedetto Della Vedova, Segretario di +Europa, Fabrizio Ferrandelli, Presidente dell’assemblea di +Europa, e Maria Saeli tesoreria di +Europa. Collegata da remoto anche Emma Bonino, leader di +Europa

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“Cara Sicilia il 25 resta Libera”. Così si è intitolato l’appuntamento di venerdì 9 settembre, alle ore 18, al Nautoscopio di Palermo che ha visto la presenza di Benedetto Della Vedova, Segretario di +Europa, Fabrizio Ferrandelli, Presidente dell’assemblea di +Europa, e Maria Saeli tesoreria di +Europa. Presente in collegamento da remoto anche Emma Bonino, leader di +Europa collegata da remoto. L’evento ha infine visto anche la presenza dei candidati alle elezioni politiche e regionali nonché l’intervento di Caterina Chinnici, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Siciliana.

REGIONALI, FERRANDELLI: “GIOVANI, AMBIENTE, DIRITTI SOCIALI E CIVILI”

“È una campagna elettorale importantissima. Comprendo che gli italiani sono storditi, non capiscono cosa sia accaduto. È caduto in maniera irresponsabile uno dei migliori governi che l’Italia potesse avere”. Così ha dichiarato Fabrizio Ferrandelli, presidente dell’assemblea di +Europa e candidato alla Camera. ” Tutto questo per l’irresponsabilità del M5S e del centrodestra che ha deciso di guardare al proprio tornaconto elettorale e non al bene del Paese, che ha guadagnato una credibilità internazionale grazie al Governo Draghi e stava uscendo da un periodo di grande difficoltà economica. È su questo solco che riteniamo si debba andare“.

Ferrandelli ha anche parlato del caro bollette. “Non si conosce più il prezzo del gas – ha detto -, gli italiani non sanno quale sarà il costo della bolletta che arriverà il prossimo mese. Tutto questo possiamo farlo avendo più Europa, per questo non ci si può chiudere all’interno degli stati, così come vorrebbero la Meloni o Salvini. La Lega vuole un Sud che arranca e un Nord ancora più veloce. Il Nord andrà avanti con investimenti e il Sud sarà fanalino di cosa e non c’è Italia che non può ripartire se non tutti insieme. Tutto questo noi di +Europa l’abbiamo al centro insieme ai giovani, all’ambiente, all’ecologia e ai diritti sociali ma anche civili per far sì che l’Italia, la Sicilia e Palermo il 25 settembre resti libera“.

DELLA VEDOVA: “DUE MODI DI STARE IN EUROPA”

“Pensiamo che in queste elezioni ci si gioca il futuro e la visione di futuro per l’Italia e per le Regioni del Mezzogiorno ma anche per la straordinaria città di Palermo“. Così parla Benedetto Della Vedova, segretario di +Europa. “La nostra visione – dichiara- è quella di un futuro ancorato all’Europa da protagonisti, come è stata protagonista l’Italia con Draghi, che è stato mandato a casa da Conte, Salvini e Berlusconi che oggi si lamentano che il Governo non è nel pieno delle funzioni per dare una risposta efficace ai costi dell’energia. Rimanere liberi di perseguire in ambito europeo una crescita sana, fatta di investimenti e riforme, ma anche di nuove infrastrutture portando a termine il PNRR che serve al Mezzogiorno, mentre la destra vorrebbe usarlo per cose ordinarie. Noi diciamo no, quelle sono risorse straordinarie che servono per cose straordinarie, per consegnare una Sicilia più produttiva e capace di attrarre talenti”.

“Vogliamo andare avanti sui diritti, non si può tornare indietro come vorrebbero Salvini e Meloni. Questa è la sfida, due modi di vedere l’Italia e la Sicilia, due modi di stare in Europa, una che guarda al passato, una che guarda al futuro”. Così conclude Della Vedova.

REGIONALI, CHINNICI: “CANDIDATURA NATA DALL’AMORE PER QUESTA TERRA”

All’incontro ha partecipato anche Caterina Chinnici, candidata alla presidenza della Regione Siciliana sostenuta da +Europa. “La mia candidatura fin dall’inizio si rivolge a tutti i siciliani e alle siciliane, vuole veramente guadare a tutti i siciliani – ha dichiarato -. La mia scelta nasce dall’amore per questa terra. Voi conoscete la mia storia ma non ne parlo per non creare interferenze, ma una cosa voglio dirla. Ho imparato dai miei genitori e da mio padre ad amarla questa terra e per questa terra si è battuto fino all’estremo sacrificio; questo porto dentro di me, questo amare la mia terra. E proprio quello che è successo alla mia famiglia mi ha portato ad amarla ancora di più. Questa terra ha bisogno di aiuto e io sono pronto a darlo. Il grande dolore che porto dentro è diventata una grande forza. Battermi per questa terra perché ne conoscono la sofferenza e perché siamo considerati il fanalino d’Europa. Noi dobbiamo lavorare per cambiare le cose, io voglio lavorare per cambiare le cose”.

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