Regionali, attacco di Fava sul tema sanità: “La salute dei siciliani considerata occasione di profitto elettorale”

Le dichiarazioni a Palermo in occasione della presentazione dei candidati alle elezioni del 25 settembre

claudio fava

Claudio Fava presenta a Palermo, presso lo “Spazio Lolli” di Piazza Lolli 15, i candidati del Movimento “Centopassi per la Sicilia” in vista delle elezioni regionali. 

Siamo più consapevoli di cinque anni fa, perché questo lavoro ci ha permesso non soltanto di mettere radici nel territorio, ma anche di capire un po’ meglio la Sicilia”. Così afferma l’ex presidente della Commissione regionale antimafia, forte di tale esperienza.

Tasto dolente sui cui Fava si sofferma è, in particolare, quello della sanità siciliana. “Mi pare che la sanità sia considerata una sorta di bottino di guerra – ha dichiarato -. Chi vince si ritiene un monarca. Si ragiona subito in termini di potere, ovvero su chi farà l’assessore o su chi pretende cose. La sanità non sono solo dieci miliardi di spesa, ma riguarda la salute dei siciliani. Se un passo indietro della politica garantisce un passo in avanti dei servizi, è quello che dovrebbe fare il prossimo governo”.

“Non è andata così in questi vent’anni – prosegue -. L’occupazione sistematica, quasi militare, di tutte le funzioni d’amministrazione di Governo della sanità siciliana, il modo in cui le nomine di centinaia e migliaia di dirigenti della sanità sono state considerate soltanto l’occasione per piazzare i propri fedelissimi. È un modo di considerare la salute dei siciliani soltanto un’occasione di profitto elettorale”.

Fava rincara la dose. “Assistere alle discussioni in questi giorni su chi pretende di fare l’assessore, su quali titoli avanza per gestire questo assessorato senza che ci sia una sola parola di attenzione alla salute dei siciliani mi sembra, da parte del centrodestra, un pessimo modo per proporsi alla guida di questa Regione”.

Foto da Facebook Claudio Fava 

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