Si è tenuta oggi la conferenza stampa all’Ars di Nuccio Di Paola, candidato del Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali del 25 settembre. L’aspirante presidente della Regione ha così illustrato i punti del programma perseguito da partito in Sicilia e tra di essi si fa spazio anche la tematica calda del caro bollette.
“Un punto su cui batteremo è il reddito energetico – ha affermato Di Paola -. Molte imprese chiuderanno ad ottobre per il caro bollette. Quando governeremo la Regione fin da subito istituiremo un fondo di rotazione di 50 milioni tagliando dagli sprechi della Regione, a partire dagli affitti inutili e dalla ex tabella H, tutte mancette delle Finanziarie usate dai deputati per curare il proprio orticello. Vogliamo prendere quelle somme e metterle in un fondo che servirà agli Imprenditori a realizzare impianti fotovoltaici e termici per abbattere i costi“.
“La Regione interverrà a fondo perduto – ha proseguito il candidato del M5s -. Tutto quel che tornerà in termini di energia in eccesso in rete verrà reimmesso nel fondo di rotazione. Si creerà così un meccanismo virtuoso”.
Per la sanità il M5S punta alla razionalizzazione delle Asp “per mettere fuori dalla sanità la politica, che ha considerato il sistema sanitario come una sorta di bancomat elettorale creando una sperequazione della qualità dei servizi al cittadino, con prestazioni diverse a seconda della forza del politico presente nel territorio”.
In tema di rifiuti, Di Paola ribadisce il no agli inceneritori. L’accento è piuttosto sull’esigenza di realizzare in maniera diffusa nei territori gli impianti di trattamento mai realizzati.
Nel corso dell’incontro con la stampa, Di Paola ha annunciato i prossimi impegni della campagna elettorale nonché l’arrivo di Giuseppe Conte in Sicilia.
“Concretezza, entusiasmo e speranza sono le parole d’ordine della campagna elettorale che prende il via oggi e che, come primo scopo, ha portare più persone possibile al voto dopo anni in cui il governatore in Sicilia è stato eletto col 50 % degli aventi diritto”. Così ha dichiarato il candidato alla presidenza della Regione.
“Andremo in giro per la regione – ha proseguito – e faremo almeno quattro eventi al giorno in quattro città diverse con la presenza di candidati e attivisti. Partiamo oggi da Palermo. In realtà non abbiamo mai smesso di girare per l’isola e continueremo per comunicare la nostra voglia di fare come abbiamo fatto finora. A questo tour parteciperà anche il Presidente Conte, che sarà qui il 16 e il 17 settembre e anche qui cercheremo di toccare più luoghi possibile”.
Viene così presentato il tour elettorale “Dalla parte giusta”. Si inizia con Palermo con “due passeggiate” del candidato presidente e di alcuni candidati all’Ars, stasera a piazza Castelnuovo e domani per le vie del centro. Poi alla volta del Nisseno e dell’Agrigentino.
Non è mancata la stoccata agli ex alleati del PD. “Il fronte progressista non si è rotto, è il Movimento 5 Stelle. Non vedo altri fronti – ha sottolineato Di Paola -. Il segretario del PD sta guardando tutt’altro. Non è più il tempo degli slogan. Oggi è il momento della concretezza. Il fronte progressista siamo noi che facciamo delle proposte”.
Un commento anche sul candidato alle regionali Cateno De Luca. “A me ricorda un ex presidente della Regione, che è Rosario Crocetta. Proprio lui si rivede in De Luca peraltro”. “La sua fu una stagione in cui c’è stata una forte instabilità- sottolinea -. Non è il momento delle offese per strappare qualche like in più. I siciliani hanno dei forti problemi. Serve una forte stabilità che non può essere data da chi si vede prima donna, ma da una squadra. Noi dialogheremo con tutti”.
Un accenno anche ai sondaggi, dopo averne additati alcuni, “farlocchi” a detta del candidato. “Ci danno in forte crescita – commenta di Paola – e sono convinto che in Sicilia siamo sopra al 20%. Già la prossima settimana indicheremo i nomi di alcuni assessori. La Regione si governa scegliendo e anche facendo scelte impopolari e noi presenteremo una squadra con volti e nomi che gli elettori potranno giudicare”.