Regione, il caso dei tirocinanti Avviso 22: “Un vero flop, ci sentiamo umiliati”
Di 1.741 tirocini, circa 800 sono stati già pagati dopo una lunga attesa
Sono trascorsi tre anni ed ancora oggi 300 tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione Siciliana non hanno ricevuto alcun pagamento. Alcuni, attualmente, si sono dovuti accontentare di acconti bimestrali.
“Abbiamo chiesto pubblicamente che il parlamento regionale istituisca una commissione parlamentare d’inchiesta sui ‘disastri’ dell’Avviso 22 ed accettare eventuali responsabilità – dichiara Oreste Lauria, portavoce dei tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione Siciliana -. Invito il Presidente Renato Schifani ad aprire un eventuale dialogo con noi tirocinanti e ad interessarsi in prima persona sulla vicenda, insieme alla sua giunta regionale, e di trovare una soluzione. Altrimenti, prenda provvedimenti perché alcuni enti promotori a quanto pare non riescono a sanare le pratiche ai tirocinanti”.
“Ci sentiamo umiliati”
Continua: “Come ex lavoratori della Regione Siciliana ci sentiamo umiliati. Siamo in una condizione di forte disagio dopo esser stati usati solo per favorire un lavoro sottopagato. È giunto il momento che le istituzioni della politica regionale trovino una soluzione risolutiva per i pagamenti, affrontando la realtà. Pratiche del 2019 e del 2020 in attesa delle istruttorie, altre già sono state fatte ma presentano delle criticità in attesa che gli enti promotori, nonché le agenzie per il lavoro, riescano a sanare la pratica al tirocinante. Altre pratiche non risulterebbero ancora nel sistema informatico dell’assessorato al lavoro, e pratiche in attesa che vengano date le assegnazioni agli uffici preposti per fare le istruttorie”.
Rafforzare le politiche sociali
“Vogliamo che si rafforzino le politiche attive del lavoro creando nuovi strumenti efficaci, ponendo fine alle vecchie formule degli Avvisi regionali nati solo per venire incontro alle richieste delle aziende pubbliche e private che abusano di manodopera a costo zero. Alla fine del tirocinio siamo stati sfruttati come lavoratori e mandati a casa da disoccupati. Noi vogliamo lavorare! Purtroppo, siamo costretti, almeno chi può, a percepire il reddito di cittadinanza per mandare avanti la famiglia. Altri non possono neanche percepirlo nonostante disoccupati, in quanto non in possesso dei requisiti.
“Avviso 22? Un vero flop”
“L’avviso 22 della Regione Siciliana è stato un flop nel suo intento primario, cioè il futuro inserimento lavorativo. Tra 1.741 tirocinanti, solamente 170 sono stati assunti con varie tipologie di contratto e sono andati sprecati 30 milioni di euro predisposti dalla Comunità europea per le politiche del lavoro. Oltre perciò al danno di esser stati sfruttati, rimanendo alla fine disoccupati, si aggiunge la beffa della Regione che continua ad istituire nuovi Avvisi pubblici di partecipazione come Garanzia giovani 2 o Avviso 33, che creeranno solo altri tirocinanti da prendere in giro. Grazie a queste misure, si favoriranno solo le imprese che beneficeranno di manodopera sottopagata dalla Regione siciliana senza prevedere una sicura e stabile occupazione futura”.
Gli unici interventi
“Gli unici che si sono fatti sentire attualmente sono stati i deputati del Movimento 5 Stelle, Nuccio di Paola, Vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, e Roberta Schillaci, membro della 5 Commissione Lavoro, Formazione e Cultura all’Ars, richiedendo un’audizione urgente per chiedere di trovarne soluzione migliore che si potrebbe adottare ai pagamenti. Anche a livello nazionale si sta dando il giusto risalto ad una situazione che ha ormai davvero dei risvolti assurdi ed inquietanti”, conclude Lauria.