Continuano le polemiche sul rimpasto degli assessori della squadra di governo siciliana e le nomine dei direttori generali. Ad alimentarle alcune dichiarazioni del Deputato regionale Vincenzo Figuccia.
Il deputato dell’Udc all’Ars e leader del Movimento Cambiamo la Sicilia si è detto contrariato ad affrontare qualsiasi discorso circa il rimpasto della Regione Siciliana. Per Figuccia appare improprio parlare di “poltrone” in un momento di crisi sanitaria come quella che l’Isola sta attraversando, con molte persone che attendono la cassa integrazione.
“Sono esterrefatto – dichiara il parlamentare – nell’assistere a riunioni di coalizione dove i partiti al loro interno sono impegnati a litigare sulle poltrone. In questo momento mi aspetterei di vedere tutti pancia a terra per lavorare alla ricostruzione, alla Fase 2 della ripartenza nella quale poter garantire il riavvio in sicurezza. In questo momento ai cittadini importa poco o nulla quali natiche andranno a poggiarsi nelle sedie degli assessorati. Ai cittadini servono risposte e risorse per tutelare un’economia che – osserva il deputato – è a rischio recessione con un Pil deficitario a meno 10 percento e con tante piccole e medie imprese in difficoltà. Varata la finanziaria – conclude – si pensi invece a dare esecutività ai provvedimenti e a imprimere un’accelerazione agli uffici regionali perché quegli atti parlamentari contenuti in finanziaria si trasformino in aiuti e sostegni concreti per il lancio e lo sviluppo della Sicilia”.