Nelle Regioni con Rt sotto 0,80, dal 15 potrebbe scattare la “zona bianca”

Nelle Regioni in zona bianca potrebbero riaprire bar e ristoranti senza limiti di orario, palestre, piscine, musei, teatri, sale da concerto e cinema

cinema

Adesso la speranza si chiama “zona bianca”. Probabilmente nel Bel Paese le Regioni non saranno più divise in giallo, rosso e arancione, una terminologia che sembra fare il verso al famoso “Bianco , rosso e Verdone” diretto dal famoso comico italiano… Nel semaforo ideato dal governo di Giuseppe Conte con l’Italia divisa in zone colorate, spunta anche una fascia bianca, che potrebbe essere assegnata alle regioni più virtuose in termini di contagi, ricoveri e i vari dati relativi alla pressione del Covid.

È NATA LA ZONA BIANCA

L’idea, come scrive scrive il Corriere della sera, è venuta fuori dal confronto tra il ministro Dario Franceschini e membri del Cts. Ed è nata la “zona bianca”. Ma cos’è questo “eden” che potrebbe scattare dal 15 gennaio, in concomitanza con il Dpcm ponte previsto dal governo con misure più restrittive? Si tratterebbe di un provvedimento che potrebbe concedere alle Regioni che hanno gli indicatori migliori, la riapertura di bar e ristoranti senza limiti di orario, palestre e piscine, musei, teatri, sale da concerto, cinema. Una vera goduria, insomma! Tutto come era prima, insomma, tranne la mascherina che resterebbe obbligatoria, come il distanziamento e il divieto di assembramento. Quindi, se si scende sotto un certo indice Rt di trasmissione dei contagi, si potrà aspirare ad avere tutto aperto, senza coprifuoco .

RICORDIAMO COSA È LINDICE DI RIFERIMENTO “RT”

Vista l’importanza che potrebbe assumere in futuro per la vita dei cittadini, vale la pena ricordare cos’è l’indice Rt (che si legge erre con T). Si tratta di un indice di riferimento calcolato sull’indice di riproduzione di una malattia, elaborato attraverso complessi algoritmi e valutato in un periodo congruo di tempo, per esempio a livello settimanale. In concreto, per capire meglio, se per esempio l’indice Rt è 2, vuol dire che ogni infetto, in un determinato periodo, può contagiare due persone e queste due persone ne possono contagiare altre due a testa nel periodo successivo. Per questo motivo è bene che l’indice Rt resti sotto quota 1. Se è superiore, scattano nuovi divieti: significa, infatti, che ogni persona ne ha contagiata un’altra.

LE REGIONI CON RT SOTTO 0.80

Vediamo quali sono le Regioni più virtuose, quelle che potrebbero gadere della fascia bianca. Attualmente quelle con Rt sotto 0,80, il limite previsto, sono Abruzzo con Rt 0,65, Piemonte con 0,71, Provincia autonoma di Bolzano 0,76, Provincia autonoma di Trento 0,71, Toscana 0,79 e Sardegna 0,78.

QUESTO È L’ELENCO COMPLETO DELLE REGIONI CON RT SOTTO 1

Abruzzo 0,65
Campania 0,78
Lazio 0,84
Molise 0,89
Piemonte 0,71
Provincia autonoma di Bolzano 0,76
Provincia autonoma di Trento 0,71
Toscana 0,79
Sardegna 0,78
Sicilia 0,93
Umbria 0,8
Valle d’Aosta 0,83.

RT VICINO AD 1

Emilia Romagna 0,98
Friuli Venezia Giulia 0,96
Marche 0,99.

RT UGUALE O SOPRA 1

Basilicata 1,09
Calabria 1,09
Liguria 1,07
Lombardia 1
Puglia 1
Veneto 1,07.

Il Veneto è la Regione in cui l’allarme è massimo. Perché qui, oltre ad un Rt puntuale maggiore di 1, si osserva un’incidenza di Coronavirus particolarmente elevata.