Si allarga a macchia d’olio il caso della foto che ritrarrebbe Berlusconi con Graviano e che Salvatore Baiardo avrebbe mostrato tempo fa a Massimo Giletti. Ieri sera Report, su Rai Tre, ha mostrato un filmato in cui il collaboratore di giustizia, non sapendo di essere inquadrato dalla telecamera, ha parlato a ruota libera di mafia. Ha addirittura precisato che le foto in suo possesso sarebbero tre e che le avrebbe scattate lui stesso con una Polaroid. Baiardo ha fatto anche delle altre affermazioni, tirando persino in ballo l’attuale esecutivo. Lanciando forse un messaggio criptico, ha detto: «Se non succede quello che succede questo governo cade». Poi ha precisato: “Se non va tutto come deve andare, nel mio libro (prossimo alla pubblicazione ndr), usciranno le foto”.
Secondo Baiardo, quindi, esisterebbero più foto che ritraggono Berlusconi con Graviano e il generale Delfino. Le immagini per lui sarebbero la testimonianza di quel rapporto tra l’imprenditore e il boss che racconta nel suo libro “Le verità di Baiardo”, dove narra di alcuni imprenditori palermitani, tra cui anche suo nonno materno, che negli Anni Settanta hanno investito nelle aziende immobiliari di Berlusconi una cifra vicina ai 20 miliardi di lire. L’ex gelataio di Omegna afferma che questi investimenti furono garantiti da una “scrittura privata”, conservata da un suo cugino, nel frattempo deceduto. Aggiunge anche che il nonno avrebbe dovuto recarsi a un appuntamento con un notaio a Milano a febbraio per ratificare l’accordo e per decidere sulla restituzione del prestito. Ma pochi giorni prima fu arrestato.
Solo che Baiardo ieri su TikTok, prima che Report andasse in onda, ha smentito le anticipazioni uscite sui giornali. Ha sostenuto così di aver detto “fandonie” contro il povero Berlusconi, perché – ha scritto – si era accorto subito delle telecamere nascoste. Quindi, a suo dire, avrebbe scientemente deciso di dire cose non vere all’inviato della trasmissione.
Baiardo ha anche attaccato anche il Fatto Quotidiano, che aveva ripreso lo scoop di Rai Tre. “Se avessi detto che l’asino vola ─ ha scritto ─ Report lo avrebbe mandato in onda?”. Si è anche augurato che il Cavaliere questa volta faccia una bella causa contro Report. Insomma, probabilmente Baiardo è molto interessato a lanciare il suo libro in uscita il 20 giugno prossimo e si sta comportando come un giocatore di poker.