Dall'Italia

Report: sospetti sulla polizia e sul ruolo del medico massone che curava Messina Denaro

In prima serata, come ogni lunedì, su Rai 3 va in onda Report.Nella trasmissione condotta da Sigrido Ranucci, stasera si accenderanno i riflettori su un funzionario di polizia giudiziaria che saprebbe molte cose sui rapporti tra la massoneria e la mafia. Nel corso dell’intervento il poliziotto sostene che Giuseppe Tumbarello, il medico massone che ha curato Messina Denaro forse conosceva la sua vera  identità, e sapeva che era  coperta da quella dal geometra Andrea Bonafede. Inoltre fa capire che  rappresentava una fonte dei servizi segreti. Per questo ipotizza un ruolo dei servizi sul giallo sull’avvertimento ricevuto da Messina Denaro sulla “ferrovia non era più praticabile”. Lo scrisse in una lettera del maggio 2022 alla sorella Rosalia, intendo dirle che la polizia stava intercettando la sua posta.

I sospetti di Report sulla polizia

Quella stessa polizia che pur avendo piazzato per prima le cimici nella casa della sorella, e fotografato quindi molte carte in quella abitazione, non arrivò per prima al pizzino rivelatore sulle condizioni di salute del boss. L’importante indizio, sostiene Report, verrà ritrovato dai carabinieri del Ros solo nel dicembre 2022.   Da lì, e dal successivo screening sui malati oncologici, si arrivò a Bonafede-Messina Denaro nella clinica di Palermo. Senza il pizzino, si potrebbe pensare a una consegna spontanea. Per questo, questo pizzino che prima non c’è e poi sì, potrebbe fare pensare ad un possibile intervento dei Servizi.

Le foto di Berlusconi con Graviano e Delfino

In queste anticipazioni del  “Fatto Quotidiano” è detto che nella  stessa puntata della trasmissione di stasera si parlerà, inoltre,  della famosa foto che ritrae Berlusconi con Graviano e Delfino. Anzi, le foto  sarebbero almeno tre, e ritrarrebbero il gruppetto seduto a un bar sul lago d’Orta, nel 1992. A scattarle sarebbe stato Salvatore Baiardo in persona, amico dei  fratelli Graviano, e fiancheggiatore della loro latitanza. Ripreso a sua insaputa,  ne ha parlato lui stesso all’inviato di Report Paolo Mondani. Davanti alla telecamera nascosta, Baiardo si è lasciato andare ad alcuni dettagli sulla storia di queste fotografie. Le avrebbe scattate lui personalmente, nell’estate ’92, dopo la morte di Paolo Borsellino. Dice proprio: “Nel ’92, era in ballo la nascita di Forza Italia”. Inoltre Silvio Berlusconi avrebbe saputo di queste foto perché nel 2011 Baiardo le avrebbe fatte vedere a Paolo Berlusconi, che si sarebbe spaventato.

In seguito a Massimo Giletti, da lontano, avrebbe fatto vedere una sola di queste foto, tipo Polaroid, ma senza consegnargliela per consentirgli di fare verifiche sulla sua autenticità. Però poi, lo stesso Baiardo,  davanti ai pm ha negato l’esistenza della foto. Bisognerebbe capire,  si chiede Report, a che gioco giocava e tuttora gioca Baiardo, che tra apparizioni televisive, verbali, incontri coi giornalisti e filmati su Tik Tok sta dicendo tutto e il suo contrario.

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Redazione PL