E’ dal cuore di Palermo, e più precisamente dalla via imera, strada parallela a corso Alberto Amedeo ubicata alle spalle del castello della Zisa, che i residenti contattano la nostra redazione. Il problema in questione, legato alla continua fuoriuscita d’acqua da un tombino, e dunque piuttosto comune quando si parla della nostra città, in questo caso assume contorni ben più seri.

“Nella zona infatti – ci fanno sapere – sono presenti due scuole, il Colozza-Bonfiglio e l’istituto sant’Anna che, tra le altre cose sono già operative, avendo aperto i cancelli da lunedì 14 settembre. La cosa grave è vedere i bambini calpestare, spesso per gioco quell’acqua proveniente dalle fognature, maleodorante e divenuta ormai ricettacolo di zanzare e probabilmente di altri parassiti. Noi residenti, ci chiediamo a tal proposito come possano fare le persone che abitano all’altezza del tombino a sopportare una situazione igienico sanitaria tanto precaria”.

Adesso, oltre a denunciare il disservizio ai media, il proposito di chi ci contatta, considerato che il problema sussiste da almeno due settimane è quello di avvisare chi di dovere per la definitiva riparazione del tombino.

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