Da lunedì 26 aprile il governo guidato da Mario Draghi avvia “l’operazione riaperture”, seppur graduale e con delle regole ancora da mantenere. Resta, però, la chiusura per tutti dalle 22 alle 5, con il coprifuoco. Decisione contestata in particolare dal leader della Lega Matteo Salvini.
“I numeri – sottolinea il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri intervistato da La Stampa – non sono ancora così buoni da abbattere le restrizioni ed è presto. Portare l’Rt di molto sotto lo 0,8 permetterà di alleggerire alcune misure e allungare il coprifuoco fino a toglierlo del tutto, ma non corriamo troppo. L’incidenza di contagi è ancora alta. Dobbiamo scendere sotto i 5 casi ogni 10 mila abitanti”.
Ma è fiducioso e assicura che le riaperture sono irreversibili e “non dovremo più temere di dover chiudere”, visto che la campagna vaccinale avanza.