Nella notte ricerche senza esito: i corpi dei dispersi non si trovano

Nonostante le ricerche siano continuate tutta la notte, non sono stati ritrovati i corpi delle due persone date per disperse dopo il temporale che ieri pomeriggio si è abbattuto su Palermo

Dalle testimonianze raccolte, c’è una coppia che mancherebbe all’appello dopo la bomba d’acqua che ieri pomeriggio ha investito Palermo. Un  camionista ha infatti assicurato di avere visto nel sottopassaggio di viale Regione Siciliana, all’altezza di piazza Einstein, due persone inghiottite dalla marea di acqua e fango, mentre i due bambini che erano in auto con loro sono stati salvati seppure in stato di ipotermia.

LA CONFERMA DEL COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO

C’è anche una dichiarazione rilasciata nella notte dal comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo Agatino Carrolo, mentre erano ancora in corso le ricerche nella zona dell’allagamento in viale regione Siciliana: «Fino ad ora non abbiamo alcuna certezza circa la presenza di eventuali vittime». Questo dopo che i sommozzatori avevano effettuato il prosciugamento del sottopasso con pompe ad alta portata per verificare se negli abitacoli delle auto sommerse fosse rimasto intrappolato qualcuno. “L’operazione non è ancora completata e ci vorranno delle ore ─ ha aggiunto Carrolo ─. Per dare notizie certe devo avere un livello di prosciugamento a livello delle auto per poterle ispezionare all’interno. Al momento c’è solo l’ipotesi di persone disperse, come sarebbe stato riferito da un testimone. Agli organi di polizia al momento non è arrivata alcuna denuncia di persone scomparse in relazione a questo evento atmosferico”.

COMUNICATO DAL COMUNE

Anche il sindaco Leoluca Orlando è rimasto sul posto per seguire le operazioni di ricerca. Nella notte è arrivato in comunicato del Comune, che dava un quadro della situazione: “Fino ad ora tutti i proprietari delle vetture sommerse sono stati rintracciati o presso le proprie abitazioni o, in un solo caso, al Pronto soccorso. In corso verifiche, tramite le targhe dei veicoli, per rintracciare proprietari di tre auto”.