Richiamo verdura supermercati, pezzi non commestibili dentro gli alimenti: rischio elevato per la salute | Numeri di lotto

Richiamo verdura - fonte pexels - palermolive.it (2)

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È stato richiamato dal commercio un prodotto non adatto al comsumo umano perché contaminato al suo interno

Gli operatori del settore alimentare (OSA) hanno l’obbligo di ritirare dal mercato prodotti non conformi e, qualora questi siano già stati venduti, di avviare un richiamo per informare i consumatori sui rischi associati. Tale informazione deve essere diffusa attraverso cartellonistica nei punti vendita e mediante pubblicazione nell’area dedicata ai richiami sul portale del Ministero della Salute.

La procedura di pubblicazione è gestita dalla Regione competente, che riceve la segnalazione dall’OSA previa valutazione della ASL. I richiami e le eventuali revoche pubblicate sul portale del Ministero della Salute sono gli unici strumenti autentici che assolvono agli obblighi di informazione ai consumatori.

Revoche possono essere emesse a seguito di analisi favorevoli, scadenza del prodotto o altri motivi. Il Ministero della Salute non è responsabile per avvisi non presenti sul proprio portale o per eventuali falsi e manipolazioni diffusi online, per i quali si riserva di intraprendere azioni legali.

Richiamo precauzionale per il pomodoro in pezzi “La Polpadoro”

Il marchio Casar, attraverso i supermercati Il Gigante, ha avviato un richiamo precauzionale per un lotto di pomodoro in pezzi “La Polpadoro” finissima, confezionato in pacchi da 3×220 grammi. Il prodotto, identificato con il numero di lotto LM242 e con scadenza agosto 2026, è stato richiamato per un potenziale rischio di contaminazione da frammenti di smalto interno della lattina, che potrebbero compromettere la sicurezza alimentare. La misura, pur trattandosi di un’eventualità limitata, è stata adottata per garantire la massima tutela dei consumatori.

Il problema riscontrato riguarda la possibile presenza di frammenti di smalto interno che si potrebbero essere staccati dalla lattina, contaminando il prodotto. Sebbene il rischio sia contenuto, l’azienda produttrice Casar Srl, con sede a Serramanna, nel Sud Sardegna, ha deciso di ritirare il lotto in via preventiva. Ai consumatori che hanno acquistato il prodotto si raccomanda di non consumarlo e di restituirlo presso il punto vendita per il rimborso o la sostituzione.

Richiamo verdura - fonte pexels - palermolive.it (2)
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Allerta alimentari recenti

Il richiamo del pomodoro “La Polpadoro” si inserisce in una serie di allerte alimentari registrate nei primi mesi del 2025. Tra i casi recenti, il ritiro di uova fresche per rischio salmonella, quello di un formaggio a marchio Degust contaminato da batteri e il richiamo di vongole sgusciate distribuite da Nuova Eurogel Sud SRL per livelli elevati di Acido Perfluoroottanoico (PFOA). Anche i pinoli venduti da Eurospin sono stati ritirati per eccesso di cadmio.

Le misure di richiamo, sebbene possano generare preoccupazione, rappresentano uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei consumatori. L’attuazione tempestiva di tali provvedimenti riflette l’attenzione delle aziende e delle autorità competenti verso la tutela della salute pubblica. È fondamentale che i consumatori prestino attenzione agli avvisi di richiamo e seguano le indicazioni fornite per evitare possibili rischi legati al consumo di alimenti contaminati.