Richiesta bonus psicologo: attenzione alle nuove regole, rischi di perdere fino a 1.500 euro

Bonus psicologo - fonte pexels - palermolive.it

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Il governo ha rinnovato una misura di supporto psicologico per chi ne farà richiesta, ma attenzione alle modalità

Il bonus psicologo è un importante sostegno presente già dal 2024: un aiuto economico introdotto inizialmente come una misura straordinaria, che va a coprire economicamente una parte della spesa a persona per le sedute di psicoterapia. Il contributo è dedicato a tutti i cittadini che presentano problematiche legate alla salute psicologica, come ansia e depressione e che necessitano di rivolgersi a uno specialista. Con la Legge di Bilancio 2025 si prevede un ritorno del sostegno economico per il biennio 2025-2026, con requisiti e funzionamento pressoché simili al 2024.

Il bonus psicologo consiste in un sostegno garantito, su richiesta, a coloro che hanno la necessità di accedere al servizio erogato da uno psicologo professionista, per problemi legati alla salute mentale, come ansia e depressione. Introdotto con il decreto-legge 30 dicembre 2021 n.228, è stato proposto dal Governo per andare incontro alle esigenze dei cittadini sopraggiunte con l’arrivo della pandemia, che ha provocato un incremento delle problematiche psicologiche collegate ai timori per il Covid-19 e per la conseguente crisi economica.

Il bonus psicologo è stato disposto per la prima volta nel 2022, è stato richiesto il primo anno da oltre 400mila italiani, un numero elevato di domande che ha portato lo Stato a confermare la misura per gli anni successivi. Infatti il sostegno è stato riconfermato anche per il 2023 e per il 2024, non più come misura emergenziale, ma come aiuto strutturale. Attualmente la finestra temporale per le domande in riferimento al 2024 si è conclusa, ma la manovra 2025 intende portare avanti il sostegno con le stesse caratteristiche di quello attuale.

L’accesso al bonus è possibile fino ad esaurimento dei fondi regione per regione, in base all’ordine di domanda, salvo eventuali nuovi stanziamenti per risorse non impiegate. Si può richiedere il bonus per una sola volta nel corso dell’anno. Inoltre, devi utilizzarlo esclusivamente per partecipare a sedute di terapia con un professionista psicologo, regolarmente iscritto nell’elenco degli psicoterapeuti, che aderisce all’iniziativa che ha acconsentito a partecipare alla misura.

Requisiti e accesso al bonus psicologo 2025

Il bonus psicologo 2025 è un contributo pensato per sostenere il benessere psicologico delle persone in situazioni di stress, ansia o depressione. Possono richiederlo tutti i cittadini italiani senza limiti di età, purché il reddito familiare certificato tramite Isee non superi i 50.000 euro. Tuttavia, a causa delle risorse limitate, la priorità verrà data a chi dimostra necessità più urgenti, come la gestione di un percorso di psicoterapia legato a fragilità psicologica. Il beneficio è accessibile anche per il 2026, garantendo continuità nell’assistenza.

Il contributo massimo del bonus per il 2025 è di 1.500 euro, ma l’importo varia in base all’Isee del richiedente. Le fasce di accesso sono le seguenti: fino a 15.000 euro di Isee, il bonus è di 1.500 euro; tra 15.000 e 30.000 euro, il beneficio scende a 1.000 euro; tra 30.000 e 50.000 euro, l’importo massimo è di 500 euro. Per ogni seduta è previsto un tetto di 50 euro, e qualsiasi cifra eccedente sarà a carico del beneficiario.

Bonus psicologo - fonte pexels - palermolive.it
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Procedura per la richiesta del bonus

La domanda per accedere al bonus psicologo 2025 potrà essere presentata attraverso il portale dell’Inps o tramite il contact center. Le richieste saranno accettate per almeno 60 giorni, con un preavviso minimo di 30 giorni per l’apertura della piattaforma. La selezione avverrà tramite graduatorie regionali basate sull’Isee, e i beneficiari riceveranno un codice univoco per accedere al servizio.

Sarà obbligatorio utilizzare il bonus entro 270 giorni dall’accettazione della domanda. Il codice univoco fornito dall’Inps sarà comunicato allo psicoterapeuta scelto dal beneficiario per fissare le sedute. Alla conclusione di ogni incontro, il professionista emetterà una fattura intestata al paziente e registrerà la prestazione sulla piattaforma Inps. Il bonus, regolamentato da parametri chiari, garantisce un accesso equo ai servizi di supporto psicologico per chi ne ha più bisogno.