La schiena ricurva sul ciglio della strada, una scopa in mano e l’amore per il suo quartiere. Da diverso tempo ormai, – così come segnalato da alcuni residenti – un anziano si reca tutte le mattine tra via Belgio e via Sardegna e, anche nelle ore più calde, si dà da fare per togliere le erbacce ai bordi delle strade.
Non è un senzatetto ma un ex netturbino in pensione che continua a fare il suo lavoro, a titolo gratuito, per il suo quartiere. Una presenza diventata ormai costante per i residenti che più volte hanno cercato di farlo desistere dal fare ciò che ormai per lui è diventata un’abitudine. “Ho parlato con il nonnetto, ho cercato di farlo desistere a quello che faceva perché molto pericoloso, e per le macchine che in quel tratto vanno a velocità sostenuta, e in più sotto questo caldo torrido credo non sia un toccasana. La sua risposta? ‘E cosa mi può succedere? Mi investono e muoio? Ormai quantu è campari?” Gli ho offerto di portarlo a casa mia, per farlo lavare, mangiare per poi riaccompagnarlo a casa, ma non c’è stato verso di poterlo convincere”.
Molti altri ancora segnalano come l’amministrazione comunale debba soltanto prender esempio da un uomo che continua ad esser dedito al suo lavoro e alla sua comunità, soprattutto in un’emergenza come quella che stiamo vivendo da settimane.
Foto Facebook Antica Calzoleria