Fra le misure contenute nel nuovo regolamento sulla gestione del servizio rifiuti, approvato dalla commissione Affari Generali e pronto per essere votato dal Consiglio, ci sono anche nuovi provvedimenti per intensificare i controlli. Per questa importante attività sono previste le novità più importanti. Infatti il regolamento prevede l‘introduzione di 50 ispettori ambientali con licenza di multare i trasgressori. Cioè coloro che gettano rifiuti fuori orario, oppure li lasciano sui marciapiedi e nelle strade creando discariche abusive. Ma anche i proprietari dei cani che non raccolgono gli escrementi lasciati per strada, oppure quelli che conferiscono i rifiuti da fuori città. Saranno previsti controlli anche per chi non rispetta le regole della differenziata nei condomini.
Questi 50 ispettori ambientali affiancheranno i circa venti agenti di polizia municipale che attualmente sono preposti a questa attività. Un numero troppo esiguo, per fare un controllo radicale in un territorio come quello palermitano. Dove la tendenza è quella di disfarsi dei rifiuti dove capita ed in qualsiasi orario. Soprattutto nelle zone periferiche dove ci sono i cassonetti, e dove si creano enormi discariche abusive. Gli “sceriffi” saranno reclutati dal Comune tra il personale dipendente della Srr, delle partecipate Rap e Reset e dalla stessa pianta organica dell’ente. Dopo un corso di formazione, riceveranno qualifica e tesserino. Le sanzioni potranno variare da un minimo di 150 a un massimo di 500 euro. Attualmente oscillano da 25 a 50 euro. Ci saranno verbali fino a 500 euro anche per chi porta l’immondizia a Palermo dai paesi dell’hinterland. Sanzioni ancora più salate nel caso di smaltimento di rifiuti pericolosi. In questo caso le multe potranno arrivare anche a 6mila euro, come per chi abbandona rifiuti pericolosi come l’eternit.