Rapporto difficile tra i cittadini di Palermo e la raccolta differenziata che in città è al 20%. “Una vergogna”, ha affermato il presidente della Rap Giuseppe Todaro presente questa mattina in via Malta insieme ad alcuni operatori dell’azienda che si occupa della raccolta rifiuti per verificare l’esatto smaltimento dell’immondizia. “Da aprile partirà la raccolta differenziata – spiega Todaro – in un’altra parte della città che coinvolgerà 200.000 cittadini. Speriamo che riusciremo ad aumentare la percentuale ad un livello degno per Palermo. Questo però è un fenomeno che porta a diminuire le performance anche in quelle zone coperte da raccolta differenziata”.
Per i palermitani previsto un aumento della Pef Tari, come ammesso dallo stesso presidente della Partecipata: “Stiamo sviluppando un costo sostenibile da portare al prossimo Consiglio d’Amministrazione di Rap. Rispetto al Pef Tari dello scorso anno, l’aumento dovrebbe essere fra gli otto e i dieci milioni“. Quindi dai 103 milioni dello scorso anno si dovrebbe passare a 111-113 milioni.
Altro punto fondamentale riguarda Bellolampo: infatti al momento, secondo i dati forniti da Rap, ci sarebbero soltanto 50.000 metri cubi da poter utilizzare all’interno della prima tranche della settima vasca, con un’autonomia residua di circa un mese. Una situazione che potrebbe far ripiombare in un’emergenza rifiuti Palermo, ma Todaro è ottimista: “Ho avuto rassicurazione dalla Regione e dall’impresa. Riusciremo ad essere in linea con i tempi. Laddove non riuscissero a completare la seconda tranche della settima vasca, ne consegnerebbero almeno una porzione parziale. Siamo convinti che per fine aprile arriverà l’intera fetta. Fatto che ci mette tranquillità, anche se relativa. Dobbiamo pensare al futuro e differenziare deve diventare un mantra”.
Intanto questa mattina, mercoledì 20 marzo, un operatore della Rap è stato investito da un’auto alla Cala. L’uomo è stato trasportato in codice rosso in ospedale. (QUI I DETTAGLI)
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