Rifiuti, Rap a sindacati: “In arrivo 16 milioni, c’è l’impegno del Sindaco”

“Al momento ci asterremo da ogni forma di protesta, nell’attesa dell’esito delle attività intraprese dal Primo cittadino”, comunicano i sindacati

rap

Nella giornata di ieri i vertici RAP e i sindacati Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti , Fiadel e Filas si sono incontrati urgentemente per affrontare le problematiche relative all’emergenza rifiuti a Palermo. Al centro dell’attenzione la posizione di una parte dei Consiglieri Comunali nella seduta di domenica notte. Si è discusso in particolare della mancata approvazione delle delibere sugli extra costi che Rap ha già sostenuto nel 2020 per il trasporto dei rifiuti nelle discariche isolane. Altro tema al centro del dibattito l’erogazione di una parte dei crediti pregressi già riconosciuti dall’amministrazione comunale in favore dell’azienda.

I vertici RAP hanno rassicurato i sindacati sulla tenuta finanziaria della società, quantomeno nel breve termine, comunicando l’impegno personale del Sindaco affinché si trasferiscano in Rap circa 16 milioni di euro; tale somma è derivata dall’avanzo di bilancio e già prevista dalla Giunta Comunale. Contestualmente la società sta monitorando direttamente presso ARERA (Autorità di Regolamentazione per l’Energia Reti e Ambiente) il percorso di approvazione del PEF tari 2020, già validato dalla SRR Palermo, con l’auspicio di pervenire ad una rapida conclusione del procedimento.

LA POSIZIONE ATTUALE DEI SINDACATI

Alla luce di ciò le Organizzazioni Sindacali – si legge nel comunicato – con senso di responsabilità e di rispetto per la città, non intendono alzare i toni del confronto. Manterremo così le posizioni precedentemente assunte, ma astenendoci, al momento, da ogni forma di protesta. Ciò in attesa dell’esito delle attività intraprese dal primo cittadino in relazione al tempestivo trasferimento dei 16 milioni di euro e all’intervento della governance aziendale nei confronti di ARERA.

Non mancherà, dunque, il massimo impegno della RAP, dei sindacati e di tutti i lavoratori – si conclude – affinché si assicuri la corretta esecuzione delle prestazioni lavorative contrattualmente previste nei limiti delle risorse umane e strumentali oggi disponibili. Ciò al fine di garantire che il servizio di igiene pubblica sia svolto al meglio e venga scongiurata l’ennesima emergenza sanitaria cittadina.”