Rifiuti e telecamere: solo 46 in regola su 2600, e multe per 366mila euro

Le telecamere hanno evidenziato un totale di 1866 irregolarità riscontrate, per un importo poco inferiore ai 366 mila euro di multe e 15 denunce penali

L’Unita Operativa Vivibilità e Igiene Urbana – Telecamere, operante dallo scorso anno su decisione del comandante Vincenzo Messina per il contrasto agli “incivili dei rifiuti”, ha diffuso i numeri relativi al periodo che va dal 15 ottobre, giorno dell’attivazione delle telecamere, al 31 dicembre dello scorso anno. Dai risultati viene fuori il bassissimo numero di conferimenti perfettamente regolari. Quindi si tratta di appena 46 casi su 2629 eventi registrati: in tutto l’1,75% del totale. Una conseguenza di comportamenti sbagliati, errori, sviste e abitudini consolidate nel tempo.

1.808 MULTE, PER 366.000 EURO

In relazione alle infrazioni rilevate dai controlli effettuati in due mesi e mezzo dalle telecamere, sono state elevate 1.808 multe fra 166.67 e 1.200 euro, per un totale di 366 mila euro, e controllate 2.600 riprese video, per molte centinaia di ore di registrazione. Per questa attività di controllo è nato un nucleo di vigili chiamato «Tlc», che si dedica esclusivamente al controllo delle videocamere di sorveglianza, alla redazione dei verbali ed alla comunicazioni alla magistratura delle violazioni delle norma che disciplinano i comportamenti dei cittadini in materia di rifiuti. Per questo sono partite circa 30 indagini, che hanno portato, ad oggi, a 15 procedimenti penali.

RIFIUTI «IMPORTATI»

Per la precisione si deve dire che dei 1.808 verbali amministrativi comminati, 953 hanno riguardato soggetti residenti fuori dal territorio comunale. A tal proposito l’assessore Marino ha detto che è un dato che conferma quanto sia grave il fenomeno della “migrazione dei rifiuti” da altri comuni della cintura metropolitana. E che questo che incide in modo pesantissimo sul lavoro e sui costi della RAP. Di conseguenza, visti i buoni risultati, si sta lavorando per sviluppare il sistema. Anche per avere almeno il 95 per cento di tracciabilità delle targhe. Il vicesindaco Fabio Giambrone è intervenuto sull’argomento. «L’utilizzo delle telecamere e l’attività di controllo e indagine svolta dalla Polizia Municipale – ha affermato – sta smascherando centinaia di incivili. Centinaia di persone che arrecano un danno gravissimo al decoro e alla pulizia della città».

IL DETTAGLIO DEL REPORT

Riprese video controllate: 2629

Conferimenti regolari 46 (1,75%)
Infrazioni commesse da pedoni non identificabili: 585
Illeciti commessi con autoveicolo di cui non è leggibile la targa: 85
Illeciti non determinabili: 90
Procedimenti penali: 15
Verbali di contestazione amministrativa: 1.808