Rigenerazione e rilancio del quartiere Zen, firmato accordo di rete – VIDEO
Questa mattina nella scuola Giovanni Falcone allo Zen 2 di Palermo è stato firmato un accordo di rete per la rigenerazione e lo sviluppo del quartiere San Filippo Neri. A firmare questo protocollo il Comune di Palermo, il Ministero della Giustizia – Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità – Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni – l’Asp Palermo, Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, l’Istituto Autonomo Case Popolari, i sindacati CGIL – CISL – UIL, Il Sindacato degli Inquilini SUNIA, il Sicet (Sindacato Inquilini Casa e Territorio) Palermo-Trapani, gli Istituti Comprensivi “Giovanni Falcone” e “Leonardo Sciascia”, l’Osservatorio di Area sulla dispersione scolastica distretto 13 presso Istituto Comprensivo Statale Sciascia, la Parrocchia di San Filippo Neri, l’associazione Missione San Filippo Neri, il Laboratorio Zen Insieme ETS, l’Associazione di Promozione Sociale Handala, l’Associazione Lievito Onlus, la Fondazione Albero della Vita ETS, l’Associazione di Promozione Sociale REDIVIVI.
Tra gli obiettivi di questo protocollo c’è quello di realizzare azioni congiunte finalizzate alla crescita e allo sviluppo delle energie positive presenti nel quartiere, promuovere interventi di rigenerazione, recupero, valorizzazione delle strutture e degli ambienti dello Zen. promuovere la partecipazione di abitanti, in particolare giovani e famiglie nelle attività di rigenerazione del quartiere e di crescita educativa dei bambini.
La scelta della scuola “Giovanni Falcone” per la firma dell’accordo di rete non è stata fatta a caso. Infatti, l’Istituto in primo luogo deve rilanciarsi e tornare a essere un punto di riferimento per bambini e famiglie del quartiere, dopo essere finito nelle pagine di cronaca locali e nazionali per le vicende legate all’ex preside Daniela Lo Verde. A tal proposito, da settembre inizierà ufficialmente l’era del nuovo preside del plesso scolastico Massimo Valentino, presente anche lui alla firma dell’accordo. “Un lavoro difficile che dobbiamo fare insieme a tutti gli attori presenti nel territorio”, ha dichiarato il neo dirigente.
Lagalla: “Accordo mirato alla riqualificazione di un territorio difficile”
“É un’iniziativa che il Comune, attraverso l’assessore Pennino, ha fortemente voluto responsabilizzando tutti quei soggetti pubblici e privati che lavorano all’interno di questo tessuto sociale. Un territorio difficile, per certi versi resistente, come dimostrano le immagini presenti alla nostra portata, con cumuli di spazzatura che, laddove rimossi, si riformano in poco tempo. E’ lo strumento del coinvolgimento, della corresponsabilizzazione che diventa prevalente e necessario. In quest’ottica, si muove la rete che oggi viene sottoscritta fra associazionismo, istituzioni e gli operatori sociali del quartiere.
“Rifiuti? Stiamo valutiamo nuove forme di controllo del territorio”
“Noi stiamo cercando di lavorare con tutti i mezzi. Quello del potenziamento delle funzioni e degli strumenti nella disponibilità di Rap, che pure ha avuto in questi giorni le difficoltà che conosciamo e che stentano ad essere superate. Stiamo immaginando dall’autunno forme alternative di controllo del territorio. Perchè è evidente che la migrazione dei rifiuti è cosa certa e dimostrata, così come il riformarsi delle discariche nei luoghi interessati da pulizia straordinaria. Insomma, al di là dell’azione quotidiana, occorre potenziare i controlli ma coinvolgere i cittadini. Lo dico dal mio insediamento, non potremmo far nulla se i cittadini non accettano di collaborare”.
L’appello del primo cittadino: “Continuare a credere nelle istituzioni”
Sono assolutamente convinto del valore della testimonianza di chi si impegna e lo fa per il bene comune. Certamente qui c’è stata una caduta di questo paradigma. É stata prontamente sostituita l’iniziativa dirigenziale. Dal primo settembre ci sarà un nuovo preside. Dobbiamo continuare a credere nelle istituzioni, coinvolgendo i cittadini in una forma di corresponsabilizzazione della città. Il nostro messaggio deve essere certamente rivolto alle famiglie, ma anche ai più giovani. E la scuola è un potente amplificatore di questi valori”.
“Non ci siamo mai fermati, questo accordo è frutto di un lavoro che abbiamo fatto in questi mesi”, ha affermato l’assessore alle Attività Sociali Rosi Pennino. “L’accordo di rete vuole sigillare un patto fatto tra le istituzioni e tutte le realtà del territorio. In primis, saranno investiti 1,5 milioni di euro per il Ruis Progetto per la riqualificazione urbana e la sicurezza del quartiere. Poi dentro questa rete spazio a tutte le azioni che l’amministrazione comunale vorrà adottare per raggiungere in sinergia obiettivi per il rilancio e lo sviluppo del quartiere”.
VIDEO – Accordo di rete per rilanciare lo Zen
Foto di Salvo Annaloro
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