Rinnovo patente, adesso serve l’anamnesi o non te la ridaranno mai più: controlli più serrati per tutti | Automobilisti in lacrime
Se non hai l’anamnesi nel momento del rinnovo della patente, te la potrebbero togliere per sempre. Sono in pericolo tutti gli automobilisti.
La patente è quel documento che permette di confermare che effettivamente un soggetto sia in grado di mettersi alla guida senza essere un pericolo per gli altri utenti della strada.
In Italia è possibile conseguire la patente di guida al compimento del 18esimo anno di età. Questo è possibile sottoponendosi all’esame che si divide in parte teorica e quella pratica. Quindi in un primo momento l’aspirante automobilista viene sottoposto a un test a risposta multipla, solo successivamente si metterà alla prova con un esame pratico in strada.
Dopo il conseguimento occorre provvedere al rinnovo della patente, che avviene in tempo diversi a seconda di quella che è l’età dell’automobilista.
Ma la nuova regolamentazione prevede che vi sia bisogno dell’anamnesi per procedere con il rinnovo della patente che altrimenti non verrà concesso.
Cosa sapere sul rinnovo della patente
Dal momento del conseguimento della patente, si procede con il rinnovo ogni 10 anni fino al compimento del 50esimo anno di età dell’automobilista. Successivamente il rinnovo avviene prima ogni 5 anni, poi ogni 3 e in alcuni casi può essere annuale. Il rinnovo della patente serve a verificare periodicamente che l’automobilista ha conservato le sue capacità di mettersi all guida senza essere in pericolo per tutti gli altri utenti della strada. Nel caso in cui vengano meno le capacità procedere con il rinnovo non sarà possibile.
Quindi ci sono casi in cui il rinnovo della patente deve essere sottoposto al vaglio della commissione medica, la quale va a controllare che effettivamente non siano insorte problematiche di qualsiasi genere, che possano impedire la guida. Questo avviene perché alcune patologie non permettono la guida dei veicoli e per questo motivo occorre procedere con la sospensione di essa.
Il certificato anamnestico, ecco come e quando richiederlo
Semplice comprendere che ci sono dei casi in cui per poter procedere con il rinnovo della patente occorre dotarsi di certificato anamnestico. Questo va ad attestare la presenza dei requisiti fisici e psichici per mettersi alla guida della propria vettura.Esso viene richiesto nel caso in cui vi siano patologie specifiche, ovvero nel caso in cui si sia trovati al volante dopo aver fatto uso di alcol e droghe.
Le patologie per cui viene richiesto è l’epilessia, il diabete mellito, malattie cardiache, circolatorie, del sistema neurologico, alterazioni anatomiche o funzionali e patologie alla vista o all’udito. A poter rilasciare il certificato, oltre al medico di base è anche il medico legale dell’Al, medici del Ministero della Sanità, medici militari e ispettori delle Ferrovie di Stato.