Rinvio a giudizio per Juventus FC, Agnelli, Nedved, Paratici e altri 8 del CdA

La Procura di Torino ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per la Juventus come società e per le sue figure apicali, tra cui l’ex presidente Agnelli

Juventus

Era una eventualità temuta dai vertici bianconero, ma la notizia nell’aria. Adesso ha acquisito i crismi dell’ufficialità. I magistrati della procura di Torino hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio per diversi soggetti appartenenti alle figure apicali della Juventus. Inclusa la società stessa come persona giuridica. L’atto, notificato all’ormai ex presidente Andrea Agnelli e al suo vice Pavel Nedved, riguarda altre dieci persone: Fabio Paratici, Marco Re, Stefano Bertola, Stefano Cerrato, Cesare Gabasio, Maurizio Arrivabene, Francesco Roncaglio, Enrico Vellano, Stefania Boschetti e Roberto Grossi. Oltre, come già detto,  alla Juventus FC, intesa come società.

La Procura ha altresì rinunciato all’appello contro la decisione del gip di non concedere le misure di custodia cautelare: i pm avevano in precedenza chiesto l’interdizione dalle cariche per Agnelli e altri dirigenti motivandola con il rischio di approvazione di un ulteriore bilancio falsato. Una esigenza, questa, venuta meno con le dimissioni del presidente e del CdA.

La data del processo si saprà prima del 18 gennaio 2023

Pesanti le accuse alla base della richiesta del rinvio a giudizio sono quelle già contenute nell’atto di conclusione delle indagini preliminari: plusvalenze artificiali, notizie false relative al caso stipendi, falso in bilancio, false comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, dichiarazioni fraudolente con utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e ostacolo alle autorità di vigilanza. Ora che è stata depositata la richiesta in procura, entro cinque giorni il Gup sarà chiamato a fissare la data dell’udienza,   e se il giudice accoglierà l’istanza di rinvio al giudizio partirà il procedimento che potrebbe condurre o al processo, oppure al decreto di non luogo a procedere. La data dell’eventuale processo si conoscerà quindi per forza di cose prima della prossima Assemblea dei Soci,  convocata per il 18 gennaio 2023, nel corso della quale saranno nominat siai il nuovo CdA che il nuovo presidente, nella persona di Gianluca Ferrero.