Ripresi i lavori in viale Regione Siciliana: “Incertezza sui tempi”
Le parole del capogruppo della Lega Igor Gelarda.
Non ci sono ancora tempi certi sulla data di riapertura di viale Regione Siciliana, a Palermo, nel tratto all’altezza di via Principe di Paternò.
L’area, compresa fra piazzale Einstein e viale Michelangelo, è infatti interessata da un cantiere la cui fine dei lavori era prevista per il 12 gennaio. Ma, durante il corso d’opera, sono subentrati dei problemi che hanno provato lo slittamento.
DUE CANALI, DUE CANTIERI
Sotto la zona chiusa al traffico ci sono due canali sotterranei. Il Mortillaro, il più piccolo tra i due, del quale si sta occupando, con lavori di somma urgenza, il Comune di Palermo. I lavori, il cui costo si aggira intorno ai 250 mila euro, sono iniziati oggi e termineranno tra maggio e giugno.
Ma la parte più complicata riguarda il secondo canale, il Passo di Rigano. In questo caso infatti, per la messa in sicurezza, sembrerebbe che si debba attivare l’Autorità di bacino della Regione. L’alveo del canale, nel tratto sottostante il cantiere, si è ribassato di circa 1 metro, mettendo in luce le fondazioni degli argini realizzati in pietrame.
IGOR GELARDA SUL CANTIERE DI VIALE REGIONE SICILIANA
E proprio sull’argomento si è espresso il capogruppo della Lega Igor Gelarda. Dopo aver introdotto l’argomento durante una live della nostra redazione, è tornato a parlare della situazione di viale Regione Siciliana.
“Non ci sono tempi certi sulla fine dei lavori in viale Regione Siciliana, altezza via Principe di Paternò, per il semplice fatto che non sappiamo neanche quando inizieranno”.
“La parte più complessa è quella relativa al canale più grande, il Passo di Rigano. Per la cui messa in sicurezza pare si debba invece attivare l’Autorità di bacino della Regione”.
“Allo stato attuale nessuno può escludere che tale ribassamento possa essere pericoloso e creare cedimenti, come ad esempio una voragine sulla strada. Per la messa in sicurezza del Passo di Rigano è stimata una spesa di altri 500 mila euro, che al momento non sono stati stanziati, nè messi a disposizione da nessuno. Quindi nessuno sa quando inizieranno i lavori”.
“Altro che città bioecologica di cui farnetica qualcuno, vittima di troppe visioni fantastiche. Il risultato è che per i prossimi mesi, probabilmente tanti, i palermitani saranno costretti a restare imbottigliati nel traffico di viale Regione Siciliana, molto più di quanto non lo fossero prima”, conclude Gelarda.
LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE
Attraverso una nota, il Comune di Palermo ha fatto sapere che sono ripresi oggi, lunedì 15 marzo, i lavori per il consolidamento della soletta che chiude il canale di maltempo “Mortillaro” nel tratto in cui passa sotto la circonvallazione, all’altezza di via Principe di Paternò.
I lavori hanno subito un rallentamento dovuto al fatto che nel corso degli scavi sarebbero emerse alcune criticità, in un canale limitrofo, il “Passo di Rigano” di competenza della Regione, la cui entità dovrà essere verificata dall’Autorità di Bacino regionale, che ha coinvolto il Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
“I lavori che hanno avuto inizio oggi – spiega l’Assessore Prestigiacomo – si concluderanno a maggio relativamente al canale Mortillaro, in modo da poter riaprire la strada al traffico veicolare. Abbiamo interessato la protezione civile l’Autorità di bacino regionale che sono intervenuti per quanto riguarda il canale Passo di Rigano e faranno una verifica sulla riapertura della strada e aspettiamo una risposta al più presto“.