«È una giornata da ricordare. Per Palermo che ha aspettato mezzo secolo e per me, che vedo finalmente, dopo trent’anni di lotte, dieci convegni dedicati e iniziative personali, la realizzazione di quello che sembrava un sogno impossibile e che presto sarà realtà. Con gioia immensa sostengo che nascerà una nuova Palermo». Non riesce a contenere le emozioni con le parole il consigliere comunale palermitano Pasquale Terrani, dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Palermo Progetto “Riqualificazione del Porto della Bandita ed aree Portuali” per un importo di 16 milioni circa con fondi Pnrr.
Si prevede così la costruzione, oltre la bonifica e riqualificazione dell’area, un di un porticciolo con circa 90 posti barca, una piscina per allenamenti per atleti, una piscina ricreativa, un punto ristoro, il corpo servizi piscina, il corpo servizi porto e un giardino pubblico con piantumazione di alberi ed essenze con aree attrezzate.
«Questo è il secondo progetto – continua Terrani, che è anche presidente della settima commissione consiliare – dei quattro che deve essere approvato dopo quello del “Parco a mare allo Sperone”. Questo intervento riveste importanza strategica per la riqualificazione paesaggistica ed ambientale del tratto di litorale sud-orientale di Palermo e per la ripresa economica e sociale dei quartieri limitrofi, classificato negli interventi riguardanti l’ambito territoriale finanziati con fondi Pnrr per un ammontare complessivo di oltre 70 milioni di euro».