Risarcimento danni, adesso i tuoi figli possono chiederti soldi se non sei gentile: la decisione di legge che mette in ginocchio i genitori
I figli da questo momento in poi, potranno chiedere i danni ai genitori, nel caso in cui non siano gentili con loro. A deciderlo è la legge.
In un mondo che è cambiato in maniera radicale, anche il rapporto tra i figli e i genitori ha subito notevoli modifiche, anche dal punto di vista completamente legale. La giurisprudenza a più riprese, è stata chiamata a intervenire su quella che è la tutela dei diritti del minore.
Quindi in un lavoro incessante, volto a proteggere quelli che sono i diritti dei più piccoli, si è anche provveduto a creare una serie di regole per andare a dare una tutela dai comportamenti particolarmente dannosi che un genitore potrebbe mettere in atto.
Si tratta di anni in cui è cresciuta l’attenzione nei confronti del benessere psicologico e affettivo dei figli, tale da portare a una vera e propria rivoluzione del concetto di responsabilità genitoriale.
Cambiamenti così radicali che addirittura si è aperta la possibilità, per i figli, di chiedere un risarcimento economico ai genitori, se caso in cui mettano in atto comportamenti che potrebbero essere dannosi per lo sviluppo morale ed emotivo.
L’importanza di garantire un’infanzia serena e protetta
I bambini hanno il diritto di avere accesso a un’infanzia che sia effettivamente serena e protetta. Questo vale a prescindere dai rapporti che ci sono tra i genitori, che siano o meno buoni. Indipendentemente dalla condizione economica, ogni bambino ha diritto a crescere con una certa stabilità emotiva, con una vita ricca di cure e di affetto. Peccato che non sempre tale diritto viene poi rispettato. Troppi sono i minori che vivono nel disinteresse del genitore, nella freddezza emotiva e nella completa assenza all’interno dello svolgimento dell’intera vita di un figlio. Comportamenti che spesso vengono sottovalutati ma che possono avere severe ripercussioni sul futuro del bambino.
Proprio per questo motivo la legge ha deciso di intervenire in maniera mirata, coinvolgendo anche i Servizi Sociali affinchè i diritti del minore possano essere rispettati realmente. La giurisprudenza si è pronunciata a riguardo e addirittura si è aperta la possibilità di ottenere un risarcimento da parte del figlio che ha subito comportamenti di questo genere.
Quando il genitore deve risarcire: i casi che hanno fatto scuola
In realtà il diritto al risarcimento non è una novità in maniera assoluta e non è la prima volta che se ne parla. Il figlio può chiedere un risarcimento nel caso in cui ci sia un danno grave e dimostrabile che sia derivato effettivamente dal comportamento del genitore che non ha posto le dovute attenzioni nei confronti del proprio figlio. Un caso che è veramente emblematico è quello dell’abbandono affettivo, che avviene nel caso in cui un genitore interrompe ogni rapporto con il figlio.
Ovviamente vi sono dei limiti, come il bisogno di prove concrete o di una documentazione. Inoltre nel caso in cui il genitore abbia provveduto ad assicurare una vita serena e dignitosa, potrebbe essere difficile avere un risarcimento.