Riscaldamento, il rincaro nascosto che gonfia la tua bolletta: ecco quanto ti costa davvero | Siamo alla follia
Accendi il riscaldamento e puoi dire addio ai tuoi risparmi di una vita. Il salasso che non ti aspetti e che ti lascia senza nemmeno 1€.
Ormai l’inverno è alle porte e il riscaldamento è diventato il protagonista delle giornate di ognuno di noi.
Per non patire il freddo che subiamo quando siamo all’esterno, non appena rientriamo nelle nostre case la prima cosa che facciamo è accendere il riscaldamento.
Sicuramente lo farai anche tu ma non tutti sanno quanto questa semplice azione può essere deleteria per le bollette di casa e per il portafoglio di ognuno di noi.
Il riscaldamento può diventare un’arma a doppio taglio e può gonfiare la tua bolletta in maniera spropositata lasciandoti al verde in pochissimo tempo.
Il riscaldamento ti prosciuga il conto
Quando hai il bisogno di sentire un po’ di calore, la prima cosa che fai è accendere il riscaldamento della tua abitazione. Tuttavia, questa mossa può portarti alla rovina perché il rincaro relativo al riscaldamento può farti lievitare la bolletta in maniera allucinante. Se non presti la massima attenzione, finisci sotto a un ponte in pieno inverno.
Il riscaldamento è utile per non gelare tra le mura della propria casa, ma se non fai attenzione ai consumi rischi di finire senza più una casa da poter riscaldare. Per evitare il salasso che ti si presenta ogni mese in bolletta, devi prendere alcuni precisi accorgimenti che ti permettono di non restare al verde.
Come non finire sul lastrico per colpa del riscaldamento
Sappiamo bene che ci sono diversi modi per riscaldare la propria casa, partendo dai più ‘classici’ termosifoni fino alle varietà di stufe più o meno trasportabili e facili da usare. Tra queste modalità di riscaldamento, una in particolare è più ‘pericolosa’ delle altre per quanto riguarda le spese mensili in bolletta. Stiamo parlando della stufa elettrica e del fatto che è il metodo che più ti fa consumare e lievitare la bolletta di casa. Tuttavia, questo era vero fino a qualche tempo fa perché la tecnologia ci è venuta in soccorso. Infatti, i modelli più recenti di stufe elettriche sono ad alta efficienza energetica e consumano tra i 300 e i 2.500 W.
Il consumo è soggettivo perché si basa sulla quantità di tempo di utilizzo della stufa elettrica. Ad esempio, stando alle quotazioni dell’energia elettrica pari a 0,15€/kWh circa, se usi una stufa elettrica di massimo 1.000 W per quattro ore vuol dire che avrai circa 20 euro in più al mese sulla bolletta. Si tratta di una spesa minima ma che sommata può pesare comunque sul budget di una famiglia. Se vuoi risparmiare ulteriormente, puoi usare la stufa elettrica solo nelle ore serali, per poco tempo, in spazi chiusi e ristretti assicurandoti di tenere chiuse porte e finestre per evitare che il calore generato non venga sprecato.