Nella conferenza stampa in occasione del primo bilancio annuale della Giunta comunale, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, non ha potuto che soffermarsi sull’emergenza incendi a Bellolampo e del rischio diossina.
Il sindaco ha sottolineato l’avvio di indagini per accertare le possibili cause dolose del rogo. E sugli sfollati dichiara: “In attesa della dichiarazione dello Stato di emergenza da parte del Governo nazionale, in seguito alla quale potremmo dar seguito agli indennizzi, stiamo fornendo delle soluzioni abitative transitorie per far fronte alle prime esigenze di chi ha perso la proprio casa a causa degli incendi”.
Il primo cittadino si è poi soffermato sul rischio diossina e sull’emanazione dell’ordinanza in cui viene specificato di non assumere carne, latticini e uova entro i 4km dalla zona interessata dall’incendio. “Grazie alla collaborazione intensa e proficua con dei Vigili del Fuoco e Arpa, abbiamo monitorato sin da subito le concentrazioni di inquinanti. Adesso siamo in fase di valutazione sulla ricaduta a terra di diossina, tracciabile già in aria ma ora bisognerà capire quanto sia depositata a livello di terreno in quell’arco di 4 km dalla discarica. Domani è prevista un’ulteriore riunione in Prefettura per verificare, con dati alla mano, se apportare modifiche all’ordinanza o se questa debba essere mantenuta per 15 giorni o ridotta”, conclude Lagalla.
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