Ritardi nei pagamenti alle imprese, Musumeci ammonisce dirigenti: “Si rimuova ogni ostacolo”

I ritardi sono indicati nella missiva inviata come conseguenza della mancata definizione, nei tempi previsti dalle circolari e dalla istruzioni impartite, degli adempimenti finalizzati al riaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre scorso

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Lettera da parte del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ai dirigenti Generali dei dipartimenti. La questione al centro della missiva è quella relativa ai ritardi sui pagamenti alle imprese affidatarie di lavori e servizi pubblici. Ritardi che si ripercuotono poi sui pagamenti a dipendenti e fornitori, “compromettendo, in alcuni casi, la stessa sopravvivenza delle imprese”, sottolinea Musumeci.

L’invito del presidente è, dunque, quello a “rimuovere ogni ostacolo per completare il riaccertamento dei residui attivi al 31 dicembre 2021, consentendo così lo sblocco definitivo della spesa e la predisposizione da parte della Ragioneria Generale, nel più breve tempo possibile, del rendiconto generale 2021″.

I ritardi sono, infatti, indicati come “conseguenza della mancata definizione, nei tempi previsti dalle circolari e dalla istruzioni impartite, degli adempimenti finalizzati al riaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre scorso, con il conseguente blocco o ritardo, a diversi mesi dalla chiusura dell’esercizio finanziario, di una parte rilevante della spesa avviata negli esercizi precedenti”.

La mancata approvazione entro il 30 giugno scorso del rendiconto generale ha determinato l’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento di contabilità. E, in particolare, l’impossibilità di utilizzare l’avanzo vincolato, con il conseguente blocco anche della spesa. La nota riferisce, infine, l’avvio degli accertamenti relativi alle responsabilità dirigenziali.

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