Era il 1983 quando usciva nelle sale cinematografiche “al Bar dello sport” l’iconico film con Lino Banfi che raccontava del sogno per antonomasia degli italiani: la vincita al totocalcio. Il gioco della domenica incentrato sui pronostici delle partite di calcio ha regalato davvero vincite milionarie e ha cambiato la vita di qualcuno.
Da oggi il gioco più amato dagli italiani ritorna con nuove modalità di giocate e di vincite. Si compone di due pannelli, uno con le partite obbligatorie e l’altro con le gare opzionali. Si dovrà scegliere quali partite giocare, con i tradizionali 1X2, tra gli otto eventi del primo gruppo e i 12 del secondo avendo la possibilità di selezionare la formula di gioco preferita. Si potranno infatti determinare i pronostici cercando di realizzare il 3 il 5 il 7 il 9 l’11 e il 13. Il meccanismo sembra complesso dovendo ottemperare ad alcuni parametri obbligatori. Tanto per fare un paio di esempi se si vuole partecipare alla formula 5 si dovranno indovinare i risultati delle prime tre gare del primo pannello e due a scelta del secondo. Per realizzare il tredici si dovranno invece pronosticare esattamente tutte le otto partite obbligatorie e cinque a scelta del secondo blocco.
Non sappiamo ancora se questa nuova formula attecchirà nel cuore degli italiani da circa quindici anni abituati alle scommesse con i bookmakers soprattutto non immaginiamo se tra i giovani questo gioco riuscirà a fare breccia. L’unica certezza che abbiamo è che per i più anziani da oggi ricomincia la corsa alla vincita della vita, quel rito che ogni sabato portava milioni di persone a mettersi in fila per inseguire un sogno ma il più delle volte a ritrovarsi con l’illusione. Sarà così ancora una volta, perché in fondo c’è sempre la speranza, qualora non si vincesse, di riprovarci la volta successiva.