Ritrovati dei detriti durante le ricerche del Titan, il cofondatore di OceanGate: “Temo sia imploso”
Le parole di Guillermo Söhnlein, cofondatore della OceanGate insieme a Stockton Rush, tra i passeggeri del sommergibile
La Guardia Costiera americana, impegnata nelle ricerche del sottomarino Titan, ha annunciato di aver ritrovato dei detriti. Secondo la Bbc, si tratterebbe della parte posteriore del sommergibile. Tuttavia, non vi è ancora certezza e le informazioni rinvenute dal robot sono al momento all’esame degli esperti. La Guardia Costiera aggiornerà sullo stato delle ricerche alle 15 ora locale, le 21 italiane.
Il cofondatore di OceanGate: “Temo che il Titan sia imploso”
Intanto, Guillermo Söhnlein, cofondatore della OceanGate insieme a Stockton Rush (che si trova a bordo del sommergibile), ha dichiarato alla BBC News che potrebbe essersi verificata una “implosione istantanea”.
“So che il nostro protocollo per le comunicazioni perse prevede che il pilota faccia emergere il sottomarino – ha detto -. Fin dall’inizio ho sempre pensato che è quello che avrebbe fatto Stockton. Quello che so è che indipendentemente dal sottomarino, quando si opera in profondità la pressione è così grande su qualsiasi sottomarino che se si verifica un guasto si verificherebbe un’implosione istantanea. Se è quello che è successo, è successo quattro giorni fa”.
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