Convocata riunione urgente Cts-Speranza: al vaglio nuove restrizioni

Le ipotesi: chiusure localizzate e nuova stretta a locali e feste

I nuovi dati sull’epidemia da coronavirus preoccupano, e non poco. Per questo motivo, gli esperti del Comitato tecnico-scientifico e il ministro della Salute, Roberto Speranza, si incontreranno domani, domenica 11 ottobre, in una riunione urgente. Verrà valutata la situazione e la possibilità di adottare nuove misure nel prossimo Dpcm per fermare l’incremento di contagi da Covid-19 in questi ultimi giorni.

“Il mio obiettivo – ha spiegato Speranza – è evitare l’adozione di misure di contenimento dell’epidemia più drastiche che ovviamente hanno un costo sociale ed economico, che vanno ad impattare sulla vita delle persone”.

Ci saranno sicuramente nuove restrizioni: “Alcune le abbiamo già fatte – ha ammesso il ministro della Salute -, altre le valuteremo in queste ore. Abbiamo riunioni permanenti con il nostro mondo scientifico e abbiamo riunioni politiche nelle prossime ore. È chiaro che per me bisogna avere la forza di prendere in carico questa fase nuova, immediatamente. Abbiamo bisogno di un coordinamento ancora più forte con le regioni e di valutare ora dopo ora l’evoluzione epidemiologica”.  

“Credo che sia indispensabile tenere il massimo livello di attenzione. Io ho tenuto la stessa linea anche nei giorni in cui la curva sembrava molto più bassa. Abbiamo superato i mesi di marzo e aprile, ma il virus continua a circolare e la battaglia non è mai stata vinta in maniera definitiva”.

Il governo sta intanto lavorando a un nuovo Dpcm per le misure di contrasto alla pandemia, dopo che tre giorni fa il Consiglio dei ministri ha reso subito effettivo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi. Il provvedimento andrà adottato entro il 15 ottobre, per aggiornare le regole in vigore.

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