A seguito della richiesta avanzata dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, per far fronte ai vasti incendi sviluppatisi sull’isola, Mario Draghi, ha firmato sabato sera il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del sistema di Protezione civile. Il Dipartimento è ora al lavoro per coordinare l’invio di volontari, delle organizzazioni nazionali e delle colonne mobili regionali. Le quali opereranno a supporto delle attività di spegnimento dei roghi.
Sono 33 le squadre di volontari di Protezione civile provenienti dal Nord Italia pronte a dare una mano per contrastare l’eccezionale ondata di incendi in Sicilia. Il loro arrivo è previsto per lunedì e viaggiano sui mezzi dotati di sistemi di spegnimento. Lo rende noto la regione Sicilia.
“Roma ha subito accolto, com’è noto, la mia richiesta di stato di mobilitazione di Protezione civile per la calamità legata ai paurosi incendi di questi giorni, che colpiscono la nostra Isola e altre regioni italiane. – Così il governatore siciliano Musumeci sul proprio profilo Facebook -. Ringrazio tanto il premier quanto l’ingegnere Fabrizio Curcio e un ideale abbraccio va alle donne e agli uomini impegnati in prima linea. Domattina terremo un vertice regionale per fare il punto della situazione. Sono giornate difficili, che ci vedono mobilitati su più fronti: fuochi, cenere vulcanica e pandemia. Ancora una dura prova, che affrontiamo con ferma determinazione. Provo invece tanta pena per i soliti sciacalli politici, usciti allo scoperto, come sanno fare nei momenti di difficoltà. Godono in questi giorni, come godevano nella fase acuta della pandemia, nella vana e cinica speranza di guadagnare briciole di consenso. Quanta tristezza!”.