Roma tappezzata dalle sue foto: Emanuela Orlandi e la serie su Netflix
Netflix rilascia “Vatican Girl” e la capitale si riempie delle foto della giovane scomparsa nel 1983
Giorni di concitazione a Roma per quelle persone che ancora ricordano la stessa agitazione, la stessa oscurità che riempiva le ore successive alla scomparsa di Emanuela Orlandi, nei pressi della Città del Vaticano, quel 22 giugno 1983. Oggi, passeggiando per le vie di Roma, sembra di ritornare indietro nel tempo, osservando la città tappezzata di manifesti voluti dal fratello di Emanuela, nello stesso periodo in cui Netflix rilascia la misteriosa serie Vatican Girl – La scomparsa di Emanuela Orlandi.
Emanuela Orlandi e la sua scomparsa
Quando qualcuno non si presenta ad un appuntamento per un caffè non si pensa certo che possa venirne fuori una tragedia come questa. Certo, quel pomeriggio d’estate la sorella di Emanuela non poteva immaginare un epilogo del genere. Eppure, dopo essersi resa conto di non riuscire a rintracciare la povera ragazza, le sarà sembrato quasi surreale vedere la città riempirsi di manifesti che portavano il volto di sua sorella. Ma a volte, alcuni incubi, non ti permettono di risvegliarti. Il caso, peraltro, diventa in pochi giorni di dominio internazionale, perché vengono fuori delle implicazioni sconvolgenti: la possibilità che la polizia non collaborasse a dovere, il dubbio che la Città del Vaticano fosse in qualche modo complice di quella sparizione, degli strani messaggi e le testimonianze di alcune persone che contribuirono a rendere incredibilmente famoso quel doloroso dramma.
La serie di Mark Lewis su Emanuela
Quattro episodi di mistero e inquietudine vi accompagneranno alla scoperta di questa tremenda pagina della storia di una scomparsa che, ancora oggi, fa rabbrividire. Perché vale la pena di guardare questa serie? Perché quando la vita si macchia di egoismo e meschinità, quando persino sul Papa di allora ricadono accuse di omertà, quando finanche realtà potenti come il KGB e la banda della Magliana sembrano essere coinvolte nella sparizione di una ragazza, questa potrebbe essere più di ciò che appare. E i cittadini italiani devono ricordare quella pagina di storia che ormai non appartiene solo ad Emanuela, ma a tutti noi.
