Ronaldo: Juve capitolo chiuso. Guardiola lo aspetta al City?

Ronaldo ha svuotato il suo armadietto e ha lasciato la Continassa: addio imminente.
Romeo e Giulietta; Tristano e Isotta; King Kong e Naomi Watts. Questi alcuni esempi di storie d’amore con un finale tragico. Oggi possiamo annoverarne un’altra: quella tra Cristiano Ronaldo e la Vecchia Signora. Ad un passo dalla fine del calciomercato estivo, la stella portoghese ha deciso di tagliare i ponti con i bianconeri. Il suo agente, Jorge Mendes atteso a Manchester sponda City.

Ormai non è più un segreto. Dopo aver lasciato, di nuovo, l’allenamento per una banale contusione, CR7 non sarà convocato – salvo miracolosi ripensamenti dell’ultim’ora – per la partita contro l’Empoli. Tuttavia l’operazione di mercato non è così semplice. La società di Andrea Agnelli valuta il suo giocatore 30 milioni ma il Manchester City, a quanto pare, non sarebbe disposto ad offrire una tale cifra . Di nero su bianco non c’è ancora nulla, ma il comportamento lascia poco spazio agli equivoci. I procuratori, una volta ancora, dimostrano di avere un peso specifico maggiore dei contratti in essere.

Non sarà facile sostituire il numero 7 più famoso del mondo del pallone. I nomi che in queste ore circolano sono i più disparati. La Juve potrebbe pensare di cercare una punta di esperienza, come Mauro Icardi, o una giovane e di prospettiva, come Scamacca. Dall’Inghilterra speculano invece sull’affare Aubameyang, in cerca di riscatto dopo una stagione deludente con i Gunners. Mentre se la Juventus stesse cercando un’ala o più semplicemente un esterno d’attacco, un gradito ritorno potrebbe essere quello di Moise Kean.

Noi tifosi italiani siamo abituati a colpi di scena degli ultimi giorni di mercato, ma se davvero Ronaldo dovesse lasciare la Juve, sarebbe un duro colpo per l’immagine e l’appeal di tutta la Serie A. Attendiamo ulteriori sviluppi.

Aggiornamento 15.50.
Alla vigilia della seconda giornata di Serie A, Allegri commenta la partenza dell’attaccante portoghese.
Dichiara di aver scoperto la sua decisione di lasciare Torino durante la giornata di ieri e nonostante la sua assenza possa gravare non poco nell’economia di un’inizio stagione, bisogna concentrarsi sin da subito a far bene anche senza Ronaldo. Le sue parole:
“Cristiano ieri mi ha comunicato che non ha intenzione di rimanere alla Juventus ed è per questo che domani non sarà convocato. Oggi non si è allenato, ha liberato l’armadietto e salutato i compagni. Gli auguro ogni fortuna, ma noi adesso dobbiamo concentrarci solo sui risultati: bisogna farli anche senza di lui”.