Rotary e tutela del pianeta, dal mare della Sicilia alle nevi delle Dolomiti: il progetto nel segno della sostenibilità
“Educare all’amore per il pianeta”, il leit motiv del “gemellaggio”, nel segno della sostenibilità, tra i 3 Club Rotary dell’Area Panormus del Distretto 2110 (Palermo “Teatro del Sole” , Palermo Ovest e Palermo Mediterranea), nella Giornata Mondiale della Natura con club Rotary di Madonna di Campiglio. Infatti venerdì 3 marzo, per la prima volta, è arrivato ai piedi delle Dolomiti di Brenta il progetto “Flavofish”, che prende il nome dal flaviobacterium (il batterio mangia plastica), promosso dai club rotariani siciliani.
“I tre club Rotary dell’Area Panormus del Distretto 2110 – ha spiegato Domenico Caminiti, presidente del Rotary Club Palermo “ Teatro del Sole” – e il club RotaryMadonna di Campiglio sono da tempo impegnati nel miglioramento dell’impatto a livello locale e globale. Il nostro progetto sulla salvaguardia e la tutela dell’ambiente ha già visto l’installazione di 30 pesci mangia-plastica sulle spiagge della Sicilia, in prossimità di stazioni balneari o in luoghi di attracco turistici. Due nuovi esemplari, il primo installato venerdì sera presso il rifugio Patascoss a Madonna di Campiglio, l’altro in previsione di essere posizionato sulla spiaggia di Palermo l’estate prossima, vogliono sancire l’impegno dei clubs coinvolti per raggiungere l’obiettivo del 100% della raccolta differenziata di plastica e metalli in modo sostenibile ed originale. Coinvolgendo il Club campigliano – conclude Caminiti – sigliamo il connubio rotariano mare e monti a tutela del patrimonio di biodiversità”.
La struttura, a forma di pesce e con funzione di contenitore della raccolta differenziata per la plastica, ha una duplice valenza: la prima, funzionale, è di svolgere il ruolo di grande contenitore per la raccolta differenziata; la seconda è, invece, educativa e associativa. Attraverso l’immagine del pesce pieno di plastica, si vogliono proporre spunti di riflessione sul tema dell’inquinamento dovuto ai materiali plastici e sul loro conseguente ingresso nella catena alimentare.
“Si tratta di un importante progetto – ha commentato Roberto Papa, presidente Rotary Club Madonna di Campiglio – che unisce al valore pratico la capacità di attrarre, attraverso la curiosa forma del pesce, l’attenzione degli ospiti e degli sciatori e di farli riflettere sull’importanza di scegliere comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni. Madonna di Campiglio, attraverso uno specifico progetto promosso dall’Azienda per il Turismo in collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta, è impegnata attivamente nella riduzione dell’utilizzo della plastica. Questo aspetto, oltre alla frequentazione trentennale che lega il presidente Caminiti alla località, ha fatto sì che l’iniziativa dei Rotary siciliani diventasse una proposta anche per la montagna sostenuta dal Rotary di Campiglio”.
L’installazione architettonica è stata posizionata nell’area esterna del rifugio Patascoos a Madonna di Campiglio.
“Il progetto “Flavofish” – commenta infine il presidente di Azienda per il Turismo Tullio Serafini, presente all’incontro di venerdì – si fonda sulla stessa filosofia del nostro “Let’s green”, un percorso di responsabilità e gesti concreti che sta coinvolgendo 10 rifugi alpini e sulle piste, tra i quali il rifugio Patascoss, nel “liberarsi” della plastica monouso (2 tra questi hanno già raggiunto l’obiettivo di essere 100% plastic free). Poter confrontarsi con progettualità simili portate avanti da altri territori è importante: si condividono criticità e buone pratiche di successo per affrontare un problema, quello dell’inquinamento provocato dalla plastica, che è comune”.