Rottamazione cartelle esattoriali, proposta proroga fino al 9 dicembre

Al momento per la rottamazione-ter e per il saldo e stralcio è previsto che il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e nel 2021 avvenga entro la data del 30 novembre.

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Avanzata la proposta di una proroga per la rottamazione delle cartelle esattoriali e il saldo e stralcio. Il dato emerge alla fine della commissione congiunta Finanze e Lavoro del Senato, impegnata sull’esame del dl Fisco.

Rottamazione cartelle e saldo e stralcio

A parlarne è stata la sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Cecilia Guerra, che ha indicato la possibilità di arrivare al 9 dicembre con le rottamazione e il saldo e stralcio; scadenza a cui si aggiungono i cinque giorni di tolleranza senza incorrere in sanzioni o decadenza.

“Così si riesce a ottenere il versamento entro l’anno e quindi è dentro le risorse del 2021 e non deve essere coperto”, ha spiegato la sottosegretaria. A ciò si aggiungerebbe, poi, “uno spostamento anche dei termini per poter pagare le cartelle che sono state mandate fra settembre e dicembre. Vedremo dove arrivare, sempre in relazione ai problemi di copertura”.

Al momento per la rottamazione-ter e per il saldo e stralcio è previsto che il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e nel 2021 avvenga entro la data del 30 novembre. La soglia è fissata dal decreto fiscale, che calcola anche i cinque giorni di tolleranza, fino al 6 dicembre.

Cecilia Guerra ha aggiunto che “se i gruppi parlamentari presenteranno ordini del giorno” per far slittare ulteriormente la scadenza, “il tema verrà preso in seria considerazione”. A quanto si apprende, ci sarebbe dunque la possibilità che maggioranza e governo fissino una scadenza che “ben oltre” la fine del 2021.

 Per gli avvisi bonari, infine, la proposta sarebbe quella di un pagamento entro l’anno, senza sanzioni, per le rate già scadute.

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