La Polizia di Stato ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un 49enne palermitano ritenuto indagato di furto aggravato di una targa anteriore di una autovettura della Polizia di Stato con colori di istituto nonché del danneggiamento della stessa e porto abusivo di armi.
Nello specifico, l’uomo, la scorsa notte, si è recato presso il Commissariato di P.S. “Libertà” suonando insistentemente il campanello e scuotendo violentemente la maniglia della porta d’ ingresso con il chiaro obiettivo di accedervi. Non riuscendo nel suo intento, il soggetto si è diretto presso alcune autovetture di servizio, posteggiate nei pressi, scatenando su di esse un‘ immotivata violenza. Le ha colpite con una sequenza di calci, danneggiando le carrozzerie e uno specchietto retrovisore , oltre ad asportare la targa anteriore di una di esse. La vigilanza del commissariato, osservando le azioni dell’uomo, ha subito allertato la sala operativa riferendo quanto stava succedendo e fornendo descrizioni dettagliate sul responsabile.
I poliziotti del Commissariato di P.S. “Libertà” e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubbblico, giunti tempestivamente in loco sono riusciti a individuare e bloccare l’uomo. A seguito di più approfonditi controlli gli agenti hanno rinvenuto nella tasca destra del pantalone dell’uomo un coltello a serramanico, ed all’interno del borsello che portava a tracolla, la targa anteriore dell’autovettura della Polizia di Stato, una Fiat Punto, che era stata asportata poco prima. E ancora, due bustine in plastica trasparenti in cui erano custodite due dosi di sostanza verosimilmente stupefacente del tipo marijuana
Alla luce di quanto emerso l’uomo veniva tratto in arresto in flagranza di reato. In sede di giudizio il provvedimento restrittivo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.