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Rubano auto a una donna che si trova all’ospedale Civico per un parente, arrestato 33enne

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto un 33enne palermitano, resosi responsabile del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo è stato anche denunciato in stato di libertà per furto aggravato, in concorso, di una autovettura Fiat Panda che, nel contempo, è stata restituita alla legittima proprietaria cui era stata sottratta in via Tricomi, nei pressi dell’Ospedale Civico.

L’arresto, maturato nell’ambito dei servizi finalizzati a prevenire e reprimere il crimine diffuso ed i reati contro il patrimonio, in particolare il furto di veicoli, è stato effettuato dagli Agenti della Squadra investigativa del Commissariato di P.S. “Porta Nuova”. Gli Agenti, nello specifico, transitando in corso Tukory, durante la perlustrazione del territorio, hanno notato due autovetture sospette immettersi in via Ernesto Basile, tra l’altro impegnando la corsia preferenziale.

Le due vetture, rispettivamente una Lancia Y ed una Fiat Panda, procedendo a distanza particolarmente ravvicinata, a questo punto, hanno aumentato l’andatura raggiungendo picchi di velocità pericolosi anche alla luce dei numerosi attraversamenti pedonali incrociati in un orario di punta per la presenza di pedoni e studenti universitari.

L’inseguimento e il fermo di un uomo

La scriteriata condotta di guida ha spinto gli agenti ad intimare l’”Alt Polizia” ed azionare i dispositivi di segnalazione acustica e visiva ed inseguire i due veicoli. In questa fase che gli agenti hanno annotato la targa della seconda vettura ed a seguito di un veloce controllo presso i loro terminali hanno verificato come fosse stata oggetto di un furto avvenuto da poco.

Un equipaggio del Commissariato di P.S. “Porta Nuova” è riuscito a bloccare, in via Nissa, la Lancia Y con ancora alla guida un giovane noto per i suoi precedenti di polizia, mentre si sono perse le tracce della Fiat Panda, in precedenza rubata. La vettura fuggita, a distanza di qualche ora, sarebbe stata rinvenuta a Falsomiele da un secondo equipaggio dello stesso ufficio di polizia, impegnato in una attività di perlustrazione del territorio.

Nel frattempo gli agenti avevano appreso dinamica e circostanze del furto dalla proprietaria dell’autovettura rubata: la donna, insieme al marito si era recata presso l’ospedale Civico per prestare le cure ad un congiunto ricoverato. Ignoti, approfittando dell’allontanamento dei proprietari, avevano trafugato la vettura, intraprendendo il percorso di fuga dove poi sarebbero stati intercettati dai poliziotti.

Nel lasso di tempo intercorso tra la fuga della fiat Panda ed il suo ritrovamento, mentre i colleghi erano alla costante ricerca del mezzo, gli agenti hanno provveduto a sostenere moralmente le vittime, già avvilite dalle loro vicende personali e scoraggiate rispetto alla possibilità di rientrare in possesso del loro mezzo.

Evento invece verificatosi allorquando, nel giro di poco, è giunta comunicazione via radio del ritrovamento del mezzo in una via del quartiere “Falsomiele”, sempre ad opera di un equipaggio del Commissariato di P.S. “Porta Nuova”.

La donna, visibilmente commossa, ha espresso profonda gratitudine agli agenti, ringraziandoli per l’efficienza del loro operato grazie al quale si è evitato che in un momento di privata sofferenza si patisse anche un danno patrimoniale

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Redazione PL